Massa, Nuovo Pignone, mozione di Bugliani (Pd): “Impegno su situazione occupazionale delle aziende dell’indotto”

Monitorare attentamente le vertenze in corso, anche alla luce degli investimenti regionali relativi al territorio di Massa Carrara, e valutare ogni possibile intervento finalizzato a salvaguardare i livelli occupazionali delle aziende in subappalto, Vivaldi e Cardino SPA e la FC Imballaggi, facenti parte dell’indotto della ex Nuovo Pignone, anche promuovendo l’individuazione di un percorso con tutti i soggetti interessati. Sono gli impegni che chiede alla Giunta il consigliere regionale Pd Giacomo Bugliani attraverso la mozione titolata proprio “in merito alla situazione occupazionale delle aziende “Vivaldi e Cardino” e “FC Imballaggi”, entrambe operanti nella provincia di Massa Carrara.

“L’ex Nuovo Pignone rappresenta uno dei siti produttivi più significativi in Toscana e, per quel che concerne l’indotto che ha sede nella Provincia di Massa Carrara, la Regione ha operato importanti finanziamenti sulle linee di produzione degli stabilimenti di Massa e Avenza. – spiega Bugliani - In particolare l’azione della Regione si è sviluppata nell’ottica di favorire il radicamento della ex Nuovo Pignone nel territorio, sostenendo il consolidamento dei rapporti con tutte le imprese coinvolte. Sono proprio due aziende operanti nell’indotto al centro di questa preoccupante vicenda, la Vivaldi e Cardino SPA e la FC Imballaggi, che hanno avviato le procedure di licenziamento collettivo nei confronti di 65 dipendenti. Esuberi che sarebbero legati proprio alla conclusione dei contratti di subappalto con le società direttamente operanti con la ex Nuovo Pignone, la B Cube da un lato, per la FC Imballaggi, e un consorzio dall’altro lato, per la Vivaldi e Cardino SPA, che avrebbero deciso di non rinnovare i contratti in scadenza con le due aziende. Tante le manifestazioni che si sono svolte in questi giorni per tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Chiedo quindi un impegno esplicito alla Regione per non lasciare soli questi lavoratori e sostenere così un territorio già gravemente colpito dalla crisi, per questo oggetto di provvedimenti specifici mirati alla ripresa. Proprio in considerazione di quanto messo in campo dalla Regione fino ad adesso per rilanciare la realtà industriale di Massa, appare urgente che tutte le istituzioni si attivino per monitorare le vertenze e favorirne un esito quanto più positivo. Non dobbiamo mollare la presa, ai dipendenti di queste imprese va tutta la nostra vicinanza ma principalmente tutto il nostro supporto per scongiurare rischi e conseguenze negative di questa situazione: va assolutamente promosso un percorso che tenga assieme tutti i soggetti interessati e porti a individuare la soluzione più adeguata per tutelare il lavoro”.

 

Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico Ufficio stampa e comunicazione



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