Vertenza dei lavoratori Zara: "Rompiamo il silenzio, siamo sfruttati"

"Gli scioperi delle ultime settimane promossi dal nostro sindacato hanno rotto il silenzio sulle vergognose condizioni di sfruttamento subite dai facchini dei magazzini Zara: lavoratori costretti a restituire una parte del proprio stipendio sotto la minaccia della perdita del lavoro, buste paga false, turni massacranti senza orari, niente malattie né ferie pagate, paghe basse.
E' anche grazie allo sfruttamento di questi lavoratori che il patron di una multinazionale come Zara - il signor Ortega - è potuto diventare l'uomo più ricco del mondo nel 2017.
Dopo le agitazioni sindacali che hanno coinvolto i magazzini di Reggello (Firenze), Venezia e Milano, i delegati dei lavoratori iscritti al Si Cobas incontreranno i rappresentanti di Dhl e Modaitalia (aziende a cui Zara ha affidato la gestione della logistica che sta dietro lo stoccaggio e la distribuzione delle merci). E' l'ora di farla finita con una situazione che va avanti da ormai dieci anni, e di cui è impossibile pensare che nessuno sapesse nulla."
 

Sindacato Intercategoriale COBAS



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