M5S risponde a Nardinelli: "Si chieda chi ha fatto uscire la notizia"

"Dalla discussione avuta durante il  consiglio comunale del 27/04 relativa all’interpellanza sul CV con laurea non conseguita dell’assessore Nardinelli, non ci aspettavamo certo un bagno di umiltà da parte del diretto interessato.

Avevamo messo in conto che, colto in fallo, il nostro giovane assessore anziché cospargersi di cenere, avrebbe attaccato i consiglieri di opposizione. Per evitare una potenziale accusa di strumentalizzazione politica, avevamo anche deciso di non presentate interpellanza congiunta delle forze di opposizione. D’altra parte questo rappresenta in pieno l’atteggiamento del suo partito… sconfitto più volte ma mai pronto a fare un esame di coscienza sugli errori fatti, a fare un mea culpa e perché no, un passo indietro.

La reazione avuta, le parole pronunciate sono la testimonianza che abbiamo colto nel segno e questa è una medaglia per il nostro gruppo.

Siamo dispiaciuti per l’intera giunta che non si è dissociata da un’affermazione così sprezzante nei confronti dei consiglieri di minoranza. Ciò di fatto vuol dire concordare con quanto dichiarato in consiglio comunale dall’assessore Nardinelli.

Da parte nostra, in merito a questa triste vicenda, valuteremo le prossime azioni da intraprendere non appena avremo visionato gli atti che abbiamo immediatamente richiesto ma non ancora ricevuto.

Detto ciò, abbiamo un ultimo appunto da fare all’Assessore Nardinelli, che  si è talmente arroccato sulla sua difesa e sull’accusa fatta ai 5stelle (per il modo di fare politica) che non ha pensato minimamente a fare un’analisi approfondita e cronologica  dei fatti che hanno portato a far sì che questo CV fosse portato all’attenzione dell’opinione pubblica.

Noi ci abbiamo  provato e abbiamo messo insieme date, eventi e fatti.

Il curriculum non corretto viene inserito sul sito del comune ad inizio di Febbraio e rimane on line per una decina di giorni. Poi, noi non sappiamo per quale motivo viene tolto, e non sostituito con un nuovo CV. Solo in quel breve periodo, quindi “l’errore” poteva essere individuato e in quel momento, con la campagna elettorale in fase finale, l’uscita di una simile notizia, sicuramente avrebbe creato un danno al “Partito” dell’Assessore.

Infine ad Aprile, quindi dopo le elezioni politiche del 4 marzo, ecco sulle pagine di un quotidiano locale lo “scoop” da fonte anonima.

E’ chiaro che se l’informazione fosse venuta fuori dalle opposizioni o da altre forze politiche, queste ne avrebbero rivendicato prontamente la partenità ed avrebbero agito nell’immediato e non ad elezioni concluse.

Quindi… se non sono state le forze d’opposizione, chi può essere stato? Noi una risposta ce la siamo data.

In Consiglio siamo stati attaccati per quanto abbiamo pubblicato, ma le nostre azioni sono fatte alla luce del sole e non c’è niente di strano in una opposizione forte che fa il suo lavoro.

Al contrario è molto illuminante capire chi ha manovrato nell’ombra questa mirata fuga di notizie e soprattutto comprendere quale è il suo scopo".  

M5S Castelfranco di Sotto



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