Concorso Elisabetta Paoletti, Bientina premier il dottor Giorgio Barsotti

Si è tenuta questa mattina, sabato 12 maggio, alle ore 10,30, in Torre civica (piazzetta dell’Angiolo) la quarta edizione del concorso nazionale “Elisabetta Paoletti”, dedicato alla memoria della dottoressa che è stata vice segretario comunale e responsabile del servizio Affari generali e legali dell’ente ed è scomparsa prematuramente il 24 aprile 2009. Lo scopo del concorso è quello di tenerne sempre vivo il ricordo ed onorare le sue qualità umane, professionali e morali.

Ad aggiudicarsi il premio, tra i cinque partecipanti all’edizione 2018, è stato il Dott. Giorgio Barsotti dell'Università degli Studi Luiss “Guido Carli” di Roma con la tesi ad oggetto "Il bilancio consolidato delle Regioni e degli Enti Locali. Gruppo Amministrazione Pubblica". Il suo lavoro, infatti, è stato giudicato meritevole dalla commissione composta dal professor Ilario Belloni (professore associato di filosofia del diritto del dipartimento di Giurisprudenza di Pisa), dal dottor Riccardo Masoni (Segretario comunale) e dalla dottoressa Veronica Stelitano (Responsabile P.O. area affari generali e legali) perché: “La materia oggetto di trattazione, seppure di una certa complessità, è affrontata in modo sistematico approfondito e ben strutturato. Il dato di ricerca e di scientificità del documento risulta buono, come i richiami bibliografici e giurisprudenziali”.

Il premio erogato dall’amministrazione comunale consiste in una somma di 4.000 euro.

«Un premio unico nel suo genere, una cerimonia importante e un'occasione di dialogo fra l'ateneo da cui provengo - l'Università di Pisa - e un ente locale come il Comune di Bientina – ha sottolineato il professor Ilario Belloni – Rappresenta due comunità che possono interagire fra di loro. In questo modo il mondo universitario esce dalle mura dei dipartimenti e diventa cittadinanza attiva. Questo premio è un'occasione anche per il Comune di “sburocratizzarsi” e farsi luogo di cultura».

«Un connubio fra istituzioni, in cui si inserisce anche il diritto – dice il sindaco, Dario Carmassi – È grazie al diritto se oggi l'Europa vive il suo più lungo periodo di pace. Oggi, intorno al tavolo dell'antico consiglio comunale, ci riuniamo per ricordare la figura di Elisabetta. Il suo nome va al di là della sua esistenza sulla terra e rappresenta ciò che dovrebbe essere il lavoro all'interno dell'istituzione locale. Elisabetta era una persona umana e disponibile al dialogo ma allo stesso tempo una professionista, che ha dedicato gran parte del proprio tempo alla macchina pubblica.

Questo premio è nato per indicare il sentiero da seguire: quello di un lavoro umano all'interno del Palazzo comunale, che accoglie l'intera comunità connettendo l'elemento normativo con le esigenze specifiche».

«Un lavoro complesso su un tema nuovo – ha concluso il premiato, Dott. Giorgio Barsotti, a proposito della propria tesi di laurea – L'attività della Pubblica amministrazione non può prescindere dalle scelte di governo in termini di trasparenza e di miglior utilizzo delle risorse pubbliche. Ho posto l'attenzione sugli enti territoriali. L'istituzione del bilancio consolidato, infatti, è uno strumento di controllo che permette all'ente locale di conoscere i rapporti di debito e credito nei confronti di altri enti, i quali non perseguono la "mission" dell'ente ma partecipano a società che non hanno le medesime finalità delle istituzioni pubbliche, ossia redistribuire le risorse alla cittadinanza nella forma di servizi. Questa è una tesi che coinvolge ulteriori argomenti oltre alla parte contabile, come la gestione del patrimonio e i contratti pubblici».

Fonte: Comune di Bientina - Ufficio Stampa



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