Astro, vince 8mila euro il progetto di estetica oncologica votato da 17mila persone

Impatto sul territorio, fattibilità di realizzazione e capacità del progetto di risolvere un problema sentito dalla comunità: sono questi i criteri utilizzati per decretare i 10 vincitori della terza edizione dell’Aviva Community Fund, fondo benefico a favore delle organizzazioni non profit attive nelle comunità locali. L’iniziativa di Aviva, assicurazione tra i leader in Europa, ha visto oltre 500 progetti candidati e un totale di 89.000 euro stanziati per le associazioni vincitrici.

Dopo una fase di votazione online che ha decretato i 21 finalisti e raccolto oltre 1 milione di voti, una giuria composta da membri di Aviva, giornalisti ed esperti del terzo settore, ha decretato i progetti assegnatari dei finanziamenti. Le dieci associazioni premiate con donazioni di 15.000, 8.000 e 5.000 € operano nel settore della salute, degli anziani e dell’occupazione e sono distribuite su tutto il territorio italiano con progetti che rispondono alle specifiche esigenze delle comunità di Agrigento, Cosenza, Empoli, Firenze, Macerata, Palermo, Pesaro, Torino, Verona e Vicenza. Le idee presentate prevedono diverse attività: dall’inclusione di ragazzi e adulti con disabilità, al reinserimento lavorativo per donne vittime di violenza, al sostegno degli anziani.

Anche quest’anno l’iniziativa è riuscita ad ottenere la Medaglia del Presidente della Repubblica, un grande riconoscimento che rientra nelle “adesioni presidenziali", atti a piena discrezionalità del Capo dello Stato che esprimono l’ideale partecipazione del Presidente della Repubblica a iniziative ritenute particolarmente meritevoli.

Di seguito l’elenco dei vincitori e dei relativi progetti:
Categoria “Sostegno alla salute”:
• Ass. centro come noi SERGIM (Torino) “Il benessere dell’altro fa bene a tutti” - 15.000€
• Astro onlus (Empoli) “L’estetica oncologica in ospedale” - 8.000€
• Gli altri siamo noi (Cosenza) “Più spazio per noi, più spazio per vivere” - 5.000€

Categoria “Al fianco degli anziani”:
• AUSER volontariato Abitare Solidale (Firenze) “Indovina chi viene con me” - 15.000€
• Confraternita di Misericordia (Agrigento) “Nonni felici” - 8.000€
• Nonnomino ONLUS (Pesaro) “Quale meta alla mia età”- 5.000€
• Parco uditore (Palermo) “I nonni del parco”- 5.000€

Categoria “Occupazione”:
• Il Faro cooperativa sociale (Macerata) “Punto e a capo” - 15.000€
• Diversamente in danza (Verona) “Opificio delle opportunità” - 8.000€
• Ass. il Pomdoro onlus (Vicenza) – “Un forno a legna per un buon pane quotidiano” - 5.000€

“Aviva Community Fund è un’iniziativa importante per Aviva e per tutta la comunità poiché riesce a dar voce a piccole organizzazioni ben radicate sul territorio italiano.” – spiega Arianna Destro, Chief Customer Officer di Aviva in Italia. “Giunti alla terza edizione, siamo molto orgogliosi di essere riusciti fino ad ora a donare oltre 300.000€ e realizzare insieme alle organizzazioni vincitrici più di 40 progetti benefici sul territorio italiano. L’entusiasmo che dimostrano ogni anno le associazioni conferma che questa iniziativa risponde a esigenze particolarmente sentite dal territorio. Questi progetti, infatti, nella loro semplicità riescono ad aiutare persone in difficoltà a sentirsi più protette, sostenute, ascoltate. Questa è la nostra più grande soddisfazione.”

Tutte le informazioni sui progetti vincitori sono disponibili al sito www.avivacommunityfund.it

IL PROGETTO DI ASTRO EMPOLI

“La luce orientata verso la vita per sconfiggere la paura” è così che si presenta Astro, associazione ONLUS che da anni sostiene le persone in terapia oncologica durante tutto il percorso della malattia. Le attività sono: ARCO (sostegno psicologico e medico del fine vita) musico terapia psiconcologia riabilitazione e fisioterapia in piscina Astro Dragon Ladies (riabilitazione pagaiando)

Descrizione progetto: Ricreare nell’ospedale di Empoli, presso il Centro Donna, uno spazio adibito all’estetica oncologica per supportare e dare un servizio più completo all’oncologia di Empoli.

ESTETICA ONCOLOGICA IN OSPEDALE

STUDI su psiche e guarigione applicati all'oncologia non lasciano dubbi: sopravvivono e si rimettono in salute di più le persone positive e ottimiste che non rinunciano alle relazioni sociali, agli impegni e alla cura della propria persona.

Uno studio condotto su 100 donne dall’Istituto Europeo Oncologico di Milano ha evidenziato che in seguito a trattamenti di estetica oncologica effettuati durante le terapie si ha una riduzione dello stress, una riduzione della sintomatologia cutanea ed un miglioramento delle attività quotidiane maggiore del 50%.

Lo scopo del progetto è ricreare nell’ospedale di Empoli uno spazio adibito all’estetica oncologica per supportare e dare un servizio più completo all’oncologia di Empoli.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

Lo scopo del progetto è ricreare nell’ospedale di Empoli, presso il Centro Donna, uno spazio adibito all’estetica oncologica per supportare e dare un servizio più completo all’oncologia di Empoli. Sentirsi bene con sé stessi è il primo passo per intraprendere il cammino della guarigione. Non c’è elemento che possa coadiuvare in maniera più efficace le cure mediche, migliorando la qualità di vita delle pazienti in terapia oncologica. La tossicità cutanea da oncoterapia è una condizione che si presenta sempre più di frequente a causa delle nuove terapie che hanno come bersaglio proprio la pelle, oltre al carcinoma. Spesso, infatti, chemioterapia e radioterapia portano a danni seri ed evidenti quali perdita dei capelli e sopracciglia, infezioni alle unghie, ustioni, radiodermiti e tanto altro. Ecco l’importanza di agire tempestivamente per prevenire complicazioni, contrastare gli eventuali effetti collaterali causati dai farmaci e prevenire il dolore.

Attivazione del servizio - allestimento dello spazio - acquisto delle attrezzature - rimborso spese operatrici apeo - acquisto beni di consumo
La donazione permetterà di attivare il servizio. Una volta attivato l'Associazione ASTRO parteciperà ad integrare ulteriori necessità e rendere possibile il proseguimento e la continuità del servizio. La donazione permetterebbe l'attivazione del servizio che attualmente ASTRO con le proprie forze non può sostenere.

Direttamente: 500 persone per il progetto annuale Indirettamente: tutte le famiglie coinvolte e la comunità stessa (consentire di affrontare la quotidianità permette di avere una vita attiva sia a livello lavorativo che sociale)
Dal ricevimento dei fondi: 3 mesi Le operatrici APEO sono già formate

Fonte: Aviva



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