Sebbene l'insopportabile problematica dei parcheggiatori abusivi, presente sul territorio pratese, sia stata messa più volte all'attenzione dell'Amministrazione Comunale – afferma Patrizia Ovattoni – a oggi tale fenomeno persiste inflessibile provocando continui disagi ai cittadini ed un danno sempre più accentuato all'immagine della nostra città.
I pratesi sono stanchi e arrabbiati per questa situazione – commenta l'esponente leghista. Qualcuno – prosegue – ci segnala addirittura di sentirsi costretto a pagare una sorta di “secondo biglietto” per timore di ritrovarsi la macchina danneggiata dai posteggiatori abusivi, perlopiù extracomunitari, che con atteggiamento arrogante, insistente e talvolta offensivo, importunano molte delle persone che usufruiscono dei parcheggi pubblici.
Il Sindaco e la Giunta – afferma Ovattoni – non hanno scuse poiché gli strumenti a disposizione per contrastare questo annoso problema ci sono. Mi riferisco all'articolo 7, comma 15 bis del Codice della Strada il quale prevede, tra le sanzioni stabilite per chi esercita abusivamente l'attività di parcheggiatore, quella accessoria della confisca delle somme percepite. Penalità, quest'ultima, che va a rendere l'attività illecita del tutto sconveniente in quanto si va a colpire sulle tasche dei posteggiatori abusivi. Inoltre – sottolinea la rappresentante del Carroccio – da poco il Comune di Prato ha dato il via al Daspo urbano; si tratta di uno strumento “aggiuntivo” che consente di allontanare nell'immediato il trasgressore dal luogo dell'illecito. Tra le condotte assoggettate al Daspo urbano vi è anche quella del parcheggiatore abusivo.
L'amministrazione pratese si dia una mossa – dice Ovattoni. Le norme – conclude – ci sono e vanno applicate poiché ritengo assolutamente indispensabile combattere in maniera risoluta certe forme d'illegalità nocive sia per i nostri concittadini sia per il decoro della città.
Fonte: Lega Nord Prato
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