Taglio del nastro per la nuova rotatoria sulla Sr2 Cassia

“Le strade del Signore sono ciclabili". Con le parole di don Soave, parroco ciclista di Barberino Val d'Elsa, si è aperta la cerimonia inaugurale per l'apertura ufficiale della rotatoria lungo la strada regionale Sr2 Cassia, finanziata dalla Regione Toscana e dalla Città Metropolitana, realizzata in collaborazione con il Comune di Barberino Val d'Elsa e l’Unione comunale del Chianti fiorentino. Il parroco, arrivato in sella dal castello di Barberino, è stato il primo alla guida di una folta rappresentanza di appassionati delle associazioni del territorio, a percorrere la nuova rotonda dopo il taglio del nastro, presenziato dai sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli, dall'assessore regionale alla viabilità e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e dal consigliere delegato della Città Metropolitana Massimiliano Pescini. Ad inaugurare l'infrastruttura, opera strategica per il miglioramento il potenziamento della messa in sicurezza della Cassia e la fluidità della circolazione stradale, anche i tecnici del Comune di Barberino e dell'Unione che hanno gestito la direzione lavori in forma congiunta, Renato Beninati e Loris Agresti.

“E' un'opera utile per la fruibilità del territorio - hanno dichiarato i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli - che si inserisce in un contesto ambientale di elevato pregio, lungo l'arteria principale  di collegamento tra il Chianti e la Valdelsa. Nata dalla collaborazione interistituzionale, l'opera dà forza al nostro percorso amministrativo, avviato dalle precedenti amministrazioni circa dieci anni fa e potenziato nella rete dei servizi gestiti in Unione dai Comuni di Barberino e Tavarnelle”. La conferma di un sodalizio che adesso vuole compiere un ulteriore passo in avanti in direzione della riunificazione dei comuni, separati da un secolo.

“È l'ennesima dimostrazione che da soli si va poco lontano e che la sinergia fra enti - prosegue il consigliere delegato Massimiliano Pescini - è indispensabile per progettare ed erogare servizi, realizzare opere pubbliche di ampia portata, promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio”. L'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli sottolinea che “si tratta di un investimento pari a 600mila euro, realizzato con l'obiettivo di garantire sicurezza ai cittadini e ai visitatori all'ingresso del centro abitato di Barberino”. E ha aggiunto “considerata la bellezza di questo luogo, circondato dalle colline del Chianti che guardano alla Valdelsa, la rotatoria assicura snellimento e migliore fruibilità del territorio, dietro un intervento di rilievo come questo c'è un lungo lavoro di programmazione, progettazione, gare di appalto e realizzazione concreta, frutto della collaborazione fra enti".

L’opera rappresenta il primo lotto della Circonvallazione di Barberino. “La rotatoria - aggiungono i sindaci - prosegue un ciclo di importanti interventi realizzati in quest'area dove già insistono il nido il Melarancio, la scuola dell'infanzia la Casa del Sole, la scuola primaria Andrea da Barberino e che attende di essere concluso con la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport”. “L’Unione si è mostrata feconda  - hanno concluso - e continuerà a dare i suoi frutti per il futuro di Barberino e Tavarnelle con amore e lungimiranza per la costruzione di una comunità unitaria”. Anche Don Soave ha benedetto l'opera pubblica rilevando l'importanza che ha la rotatoria come strumento di vicinanza e prossimità. "Una bella opera pubblica che riduce le distanze e permette ai due paesi, distanti l'uno dall'altro qualche chilometro, di sentirsi parte di un territorio unito e coeso". E ha concluso augurando ai fedeli di "viaggiare in pace".

La mattinata è proseguita con un convegno sui temi dello sviluppo del territorio sul piano urbanistico e architettonico nell’attigua scuola primaria Andrea da Barberino. Architetti, ingegneri ed esperti hanno partecipato ad un'occasione di riflessione che ha messo sul tavolo della discussione il piano di centralità per la riqualificazione del centro storico di Barberino e una vision per il piano strutturale intercomunale di Barberino e Tavarnelle, realizzato dagli studenti del Lab Regional Design della Facoltà di Architettura di Firenze, coordinati dai docenti Valeria Lingua e Giuseppe De Luca. Il convegno è stato realizzato grazie alla collaborazione della dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo Don Milani.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa



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