A Montespertoli Marco Vichi e Lorenzo Degl'Innocenti chiudono il progetto Scrittura e Lettura

Lunedì 21 maggio 2018, dalle ore 12, lo scrittore Marco Vichi e il regista Lorenzo Degl'Innocenti, protagonisti, alla scuola secondaria di primo grado "Renato Fucini" di un progetto pilota, referente la docente Cristiana Cecconi, dal titolo "Scrittura e Lettura", a conclusione dei dodici incontri (da novembre a maggio) un modo per apprezzare la composizione di racconti e usare la voce quando si legge per sé e per gli altri, sono stati invitati da Margherita Carloni, dirigente dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", a sperimentare un giorno Senza Zaino proprio a Montagnana.

Una bella scuola quella di Montagnana a Montespertoli e in generale belle le scuole Senza Zaino dove l'ambiente di apprendimento, anche se talvolta gli edifici sono "vecchi", è curato nei minimi dettagli consentendo ad alunne ed alunni di stare a proprio agio mentre si confrontano con i propri pari e con gli insegnanti. L'edificio di Montagnana, però, è diverso fin dal primo approccio perché pensato come scuola Senza Zaino e come scuola del Noi fin dalla prima pietra con tutti gli accorgimenti di risparmio energetico e bioedilizia, perché anche l'ambiente educativo "educa".

Per prima cosa Marco e Lorenzo hanno apprezzato il paesaggio straordinario in cui la scuola è collocata, poi il "ristorante", una mensa dove i cibi vengono cucinati lì per lì. Durante il pranzo Marco Vichi ha piacevolmente notato come le bambine e i bambini si muovessero a proprio agio all'interno della sala: ognuno con il proprio compito (chi serve, chi sparecchia).

Lo scrittore e il regista hanno poi visitato l'interno del plesso, sia la scuola d'infanzia "Gianni Rodari" che la scuola primaria "Rita Levi Montalcini", accompagnati da una bambina e un bambino che hanno fatto loro da guida, spiegando nei minimi dettagli in cosa consiste far parte di una Comunità di apprendimento.

Marco Vichi, autore ideatore del celeberrimo commissario, si è poi svestito dei panni dello scrittore di gialli di successo, il suo ultimo romanzo "Nel più bel sogno. Un'avventura del commissario Bordelli", sta riscuotendo grandi apprezzamenti, per calarsi nel mondo fanciullo, mostrando notevole empatia.

Sia Vichi che Degl'Innocenti hanno poi incontrato gli alunni delle classi quarte e le loro insegnanti. Hanno raccontato la loro storia. Il regista-attore Lorenzo Degl'Innocenti ha interpretato per gli studenti brani tratti dal libro  "Il coraggio del cinghialino", l'unico libro che lo scrittore fiorentino ha composto per i più piccoli e che vede  gli animali protagonisti di una storia tenera e coinvolgente.

Gli ospiti, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Margherita Carloni, dalla professoressa Cristiana Cecconi e da Giovanna M. Carli, nota critica e storica dell'arte, sono stati introdotti insieme alle insegnanti Elisabetta Durio, Anna Romoli e Fabiola Ragni e dalle stesse bambine e bambini delle classi quarte nel mondo “Senza Zaino, per una Scuola-Comunità” e sono rimasti piacevolmente sorpresi dai numerosi dettagli quali l'attenzione al carico di libri, per questo ci sono cartelline che vengono consegnate a inizio ciclo scuola primaria, leggere e tutte uguali.  Gli spazi comuni, l'agorà,  dove i bambini possono tenere piccole conferenze, leggere e confrontarsi, i tavoli, dove le studentesse e gli studenti lavorano a coppie, a gruppo a piccolo gruppo o individualmente, i mini laboratori, non c'è la cattedra! Marco e Lorenzo hanno avuto modo di conoscere da vicino la didattica e l'ambiente di apprendimento, insieme ai valori fondanti del Senza Zaino e della Scuola del Noi: la Comunità, che si costruisce e si fortifica attraverso il lavoro di gruppo, collaborativo e cooperativo e  l’aiuto reciproco; la Responsabilità: con la partecipazione attiva alle decisioni riguardanti le  attività didattiche e  la possibilità di scelta per permettere agli alunni di diventare i veri protagonisti del proprio apprendimento; l’Ospitalità, dove le aule, appunto, diventano ambienti accoglienti, ben organizzati, con materiali didattici strutturati. Nei giorni successivi alla visita Gianni Garamanti, ideatore del MuNar, Museo della Narrazione di cui fanno parte gli stessi Giovanna M. Carli, Lorenzo Degl'Innocenti e Marco Vichi ha regalato questi due ritratti degli ospiti.

Fonte: Ufficio stampa



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