Calci e pugni contro mendicanti, identificato l'ultimo complice

Risale al 23 maggio scorso, in Navacchio, l’arresto, operato dai militari della Stazione di San Giuliano Terme, di due fratelli italiani di 37 e 39 anni che, lo scorso 23 marzo, in corso Italia, avevano tentato una violenta estorsione nei confronti di due mendicanti. I due fratelli, coadiuvati da un complice la cui identificazione si era resa più ardua, avevano infatti dato luogo a una vera e propria rissa, durante la quale, con pugni e calci, la pretesa accampata era la metà del profitto del povero uomo. Sul posto, nell’immediatezza, era intervenuto un amico del mendicante, che, però, pur riuscendo a disperdere i malfattori, aveva preso anch’egli calci e botte di sorta. I carabinieri hanno svolto mirate indagini, grazie ai vari impianti di video-sorveglianza e a preziose testimonianze. Sono infatti riusciti a identificare i due fratelli e a concordare con l’Autorità Giudiziaria le risultanze investigative: i due, gravati di ordinanza di custodia cautelare, sono ai domiciliari da più di una settimana. Gli ultimi giorni, invece, sono stati determinanti per l’identificazione dell’altro complice, un italiano di 30 anni che è adesso in attesa di processo.



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