Tramvia nelle aree industriali dell’Osmannoro e Scandicci, la proposta di Confindustria

Porterebbe ingenti benefici economici, sociali e ambientali. Sono le imprese di Confindustria Firenze a chiedere lo sviluppo e il potenziamento del trasporto pubblico metropolitano tramviario nelle aree industriali fiorentine di Scandicci e Osmannoro.
La proposta arriva nel corso dell’incontro organizzato oggi dalla Cgil Firenze: “La sostenibilità come motore di sviluppo”, dove è stata ribadita l’importanza della “cura del ferro” per la competitività del nostro territorio.

Nella sola area industriale dell’Osmannoro – secondo il Centro Studi di Confindustria Firenze - si calcola che il tempo risparmiato con l’uso della tramvia per gli spostamenti casa-lavoro sia di circa 37mila giorni lavorativi l’anno, per un valore economico del tempo risparmiato di oltre 6milioni di euro l’anno, oltre a 2milioni di euro l’anno di carburante.
Il mancato utilizzo del mezzo pubblico per gli spostamenti casa-lavoro inoltre, per il 60% dei pendolari dell’area, è dovuto a variabili temporali (come la frequenza delle corse e la coincidenza con gli orari lavorativi).

La proposta di un collegamento tramviario da Osmannoro al centro città nasce quindi, dalla grande attenzione delle imprese di Confindustria Firenze ai benefici ambientali e di qualità di vita, nonché economici, per i lavoratori e i cittadini dell’area metropolitana di Firenze.
Infatti, solo nell’area di Osmannoro, ad alta intensità industriale e terziaria (con una capacità di produrre reddito 30 volte superiore alla media del territorio metropolitano per kmq) oggi, quasi il 75% dei pendolari utilizza come mezzo di trasporto l’auto o la moto.

Fonte: Confindustria Firenze - Ufficio Stampa



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