Esercitazione San Gherardo, il sistema del volontariato di protezione civile testa le sue capacità

Si chiama “San Gherardo” ed è un’esercitazione organizzata dalla Misericordia di Badia a Ripoli in collaborazione con le associazioni di volontariato del Centro Intercomunale Arno sud est Fiorentino, altre associazioni di Volontariato dell’area Fiorentina, la sala CE.SI del Comune di Bagno a Ripoli. L’esercitazione è stata patrocinata dal Comune di Bagno a Ripoli.

A partire dal pomeriggio di venerdì 8 giugno sarà simulata un’emergenza sul territorio di Bagno a Ripoli che sarà fronteggiata con l’attivazione di mezzi sanitari e di protezione civile. L’obiettivo principale è quello di testare il livello di capacità dei volontari e verificarne le competenze davanti a vari scenari d’emergenza quali terremoti, maxi incidenti e ricerca dispersi; altro importante obiettivo è quello di addestrare all’efficienza ed all’efficacia delle azioni di soccorso il personale volontario.

Le manovre saranno condotte da una Postazione di Comando Avanzato (PCA) costituito all’interno del campo. Un valore particolare sarà affidato ai professionisti (infermieri, architetti e geometri) che svolgeranno durante le manovre il ruolo di osservatore. Uno spazio sarà dedicato alla formazione dei volontari nell’àmbito della sicurezza elettrica in protezione civile, grazie alla disponibilità di Enel-Distribuzione, che parteciperà attivamente all'esercitazione. Enti e associazioni di soccorso si attiveranno compatibilmente con le tempistiche di una reale emergenza. Una telefonata di venerdì pomeriggio darà il via all’Esercitazione San Gherardo. Dopo le prime ore, sarà creato il campo base per l’ammassamento dei soccorritori, la costituzione di un Posto Medico Avanzato (PMA) e una segreteria per svolgere le attività di incorporo del personale. La zona oggetto di esercitazione sarà prevalentemente quella di Villamagna, coinvolgendo zone di Antella, Grassina e Bagno a Ripoli. Nel corso della tre giornate si prevede la mobilitazione di quasi 100 persone, tra volontari sanitari, volontari di protezione civile e professionisti del soccorso sanitario e del soccorso tecnico. Diverse le funzioni del sistema che saranno messe alla prova nel corso dell’esercitazione, dalla gestione della Sala Operativa da parte del volontariato, la misurazione dei tempi d’intervento, l’impiego dei volontari di Protezione civile e l’attivazione delle procedure sanitarie necessarie per fronteggiare l’emergenza.

"La Misericordia di Badia a Ripoli ha sempre investito sulla formazione dei volontari, ascoltando le loro necessità e calibrando i programmi formativi in risposta alle esigenze che si presentano nel corso del tempo – dice il Governatore Paolo Borghini -. Oggi si presenta la necessità di implementare la formazione del volontariato con un'esercitazione contestualizzata sul territorio. Grazie ad un attento e costante lavoro dei volontari, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli e le altre associazioni di volontariato dell'area comunale, abbiamo trasformato una necessità in opportunità."

“Esercitazione San Gherardo: grazie alla Misericordia di Badia a Ripoli, abbiamo un nuovo test di protezione civile sul nostro territorio dopo quello del 18 e 19 maggio – aggiunge il sindaco Francesco Casini -. La formazione, la sperimentazione sul campo, la verifica concreta delle conoscenze e delle abilità dei volontari e delle strutture tecniche dell'associazionismo e degli enti locali: tutto questo è molto importante ed è un grande patrimonio a disposizione della collettività, un patrimonio dinamico la cui ricchezza si vede proprio in queste esercitazioni e la cui efficacia e significato si toccano con mano nel momento del bisogno, nelle emergenze”.

Fonte: Comune di Bagno a Ripoli - Ufficio Stampa



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