I giovani abbelliscono muri contro il vandalismo a Tavarnelle

Decorare e arricchire una parete nuda e fredda con la creatività contemporanea, fatta di immagini, simboli e linguaggi dello stile comunicativo dei writers.  Esprimere un messaggio e abbracciare il mondo con l'immaginazione non sporca né imbratta ma valorizza e colora uno spazio. Un impegno, non una missione impossibile, che i giovani del Chianti e della Valdelsa si sono assunti responsabilmente, mossi dal senso di appartenenza al territorio, dal rispetto per il patrimonio pubblico e dalla voglia di creare occasioni di condivisione. È ciò che è successo a Tavarnelle Val di Pesa con il lavoro collettivo di una compagnia di ventenni di Barberino e Tavarnelle, decisi ad unire idee e risorse per valorizzare spazi comuni e punti di incontro e aggregazione. In risposta al fenomeno dilagante degli atti vandalici che danneggiano spazi ed edifici pubblici e privati, il gruppo di giovani che gestisce la Blue Room, la sala del Centro Giovani, struttura di proprietà del Comune di Tavarnelle, ha deciso di coinvolgere un giovane maestro dell'arte del graffito di area senese per abbellire un muro, appartenente ad un privato, antistante il palazzo di via della Pace. Il disegno ritrae una figura semiumana che canta e disegna allo stesso tempo mettendo in primo piano la scritta Blue Room.

“Il muro sembra un altro, la creatività del writer gli ha dato l'anima con un aspetto allegro e colorato - dichiarano i ragazzi - l’immagine decora e arricchisce uno spazio che noi viviamo quotidianamente per studiare, incontrarci, confrontarci, consolidare le nostre amicizie e ospitare occasioni di scambio, conoscenza e socializzazione. Con questa iniziativa vorremmo invitare i giovani ad esprimere le loro emozioni usando buon senso e coscienza collettiva, disegnare il muro di una città è possibile, l’importante è che avvenga nel rispetto di chi lo possiede o lo gestisce nell’interesse collettivo, alla base di tutto deve esserci un accordo e una forma di condivisione”.

Il Centro Giovani, su cui il Comune di Tavarnelle investe da tanti anni destinando risorse cospicue con l’obiettivo di dare spazio alle varie realtà associative come la Scuola di Musica Officine Creative del Chianti e tante altre associazioni tra cui Ci incontriamo, Liberdanz, oltre al gruppo dei giovani della Blue Room, è una struttura polivalente a disposizione della comunità. “Fa piacere che i giovani dimostrino con azioni virtuose come queste -  dichiara l'assessore alle politiche sociali per l'Unione comunale del Chianti fiorentino Giulia Casamonti - il senso di appartenenza ai luoghi in cui abitano, un gesto che dà una risposta precisa a coloro che, al contrario, adottano comportamenti scorretti e incivili, i ragazzi della Blue Room sono un modello per tutta la comunità”. L'iniziativa della Blue Room, arredata con materiali di riciclo, e quella del graffito sono nate con il supporto di Coop 21.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino



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