Complesso della Vergine, sopralluogo del Comune: "Restituiamo questi luoghi a Fucecchio"

Sopralluogo questa mattina alla Chiesa e al Convento della Vergine di Fucecchio da parte dei tecnici del Comune, dei funzionari dell’ufficio vincoli della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio (competente per la della Città Metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato) e del delegato dei Frati Minori.
L’incontro aveva lo scopo di fare il punto della situazione sul percorso intrapreso per arrivare all’apposizione del vincolo sull’intero complesso della Vergine, composto dalla chiesa e dal chiostro, di proprietà del Comune di Fucecchio, e dal convento, di proprietà della Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato dei Frati Minori. All’incontro è intervenuto anche il sindaco Alessio Spinelli.
Il complesso della Vergine, oltre al valore architettonico e artistico, ha anche un importante valore sociale e affettivo per i fucecchiesi. In passato è stato un vero e proprio cuore pulsante della comunità grazie alle attività di Padre Ceci e dell’associazione Agesci Scout che ancora oggi ha sede qui. Centinaia di giovani tra gli anni ‘50 e gli anni ‘90 sono passati da questi luoghi di socializzazione e di sport per una loro crescita culturale e spirituale. Gli affreschi del chiostro furono restaurati nel 1994 mentre la Chiesa della Vergine è stata protagonista l’anno scorso di un importante intervento di restauro della copertura grazie al quale è venuto alla luce anche un bellissimo affresco della Madonna. Un restauro completato grazie alle donazioni private che il Comune ha raccolto attraverso l’Art Bonus e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
Per tutti questi motivi le due attuali proprietà, Comune e Frati Minori, si sono adoperate con la Soprintendenza per intraprendere il percorso del vincolo.
“Questo passaggio – spiega il sindaco Spinelli – aprirebbe le porte ad un futuro diverso per l’intero Complesso della Vergine. Ci potrebbe dare la possibilità di restituire questi luoghi alla comunità di Fucecchio, ai cittadini. Il vincolo della Soprintendenza, infatti, servirebbe per tutelare i beni, sia mobili che immobili, ma anche e soprattutto per consentire di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti da utilizzare per il recupero e la conservazione. Senza dimenticare poi, altra opportunità, che i beni tutelati da vincolo potrebbero essere anche alienati qualora una proprietà decidesse di cederli ad un altro ente”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa



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