Toscana Energia, Poggianti (Centrodestra): "Vendita per ripianare debiti, nessuna strategia territoriale"

"Nel Consiglio Comunale di lunedì 18 giugno, il PD di Empoli ha deliberato a favore della cessione di alcune quote di Toscana Energie - Società consortile (circa il 2% del 10% attuale) al fine di risanare i debiti di Publiservizi S.p.A.

La decisione è stata maturata proprio per estinguere una situazione debitoria che ammonta a circa 13 milioni di euro, una enorme spada di Damocle sul bilancio dei Comuni che compongono la compagine societaria della holding empolese.

La prima considerazione non può che essere relativa alle responsabilità di una classe dirigente di nomina "democratica" che negli anni,  invece di portare un miglioramento di servizi al cittadino, ha solamente accumulato debiti ed inefficienze a suon di sponsorizzazioni e di scelte aziendali errate.

Pertanto, il PD, facendosi scudo del Decreto Madia e della "non strategicità" di un servizio come la distribuzione del gas e cioè la gestione delle tubature, cede ad un soggetto privato lontano dal territorio toscano come Italgas Reti la maggioranza in seno all'assemblea dei soci di Toscana Energie, grazie ad una prelazione statutaria.

Un altro potenziale candidato, anche toscano e verosimilmente affermato nel settore, dovrà vedersi precluso l'acquisto stante questa assurda previsione. Così è stato in passato per l'utility toscana Estra, la quale una volta vinto il bando, si è vista sottrarre dalla stessa Italgas la quota societaria ottenuta proprio in conseguenza di predetta prelazione.

Italgas, fino ad oggi socio privato di minoranza, sarà colui che oltre all'Amministratore Delegato, da oggi in poi deciderà la governance, l'eventuale redistribuzione degli utili, ma soprattutto il servizio da offrire al cittadino.

Se la storia insegna, la cessione della maggioranza societaria di Acque S.p.A. alla romana ACEA S.p.A. non ha portato che conseguenze negative per il territorio toscano.
Credo che si possa valutare la vendita di quote delle società partecipate per far quadrare il bilancio solo laddove si prenda in considerazione anche un più ampio riassetto degli asset territoriali all'interno delle società di servizi, andando così nella direzione di uscire dal'inefficiente Publiservizi S.p.A.

Vendere solo per ripianare i debiti, ma non per migliorare i servizi comporterà anche l'irrilevanza del pubblico nelle aziende partecipate.

Come Centrodestra di Empoli mi sento di avanzare la proposta di individuare in altre società toscane, come ad esempio Estra e Consiag, la gestione di servizi strategici come acqua, luce e gas anche sulla base del fatto che esse sono realtà considerate a livello nazionale fra le meglio organizzate, efficienti e tecnicamente avanzate".

Andrea Poggianti, capogruppo e consigliere comunale 'Il Centrodestra per Empoli'



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