Era stato arrestato il 18 giugno a Praia a Mare, provincia di Cosenza, per le continue molestie e persecuzioni nei confronti della ex convivente. Il 28enne, originario di Cosenza ma con domicilio a Empoli, è stato poi arrestato dai carabinieri della stazione di Empoli con la collaborazione dei colleghi della località calabrese. Ricostruendo le vicende di giugno, una notte si era appostato sotto l’abitazione della madre della ragazza, dove la stessa nel frattempo era andata a vivere, e per ore l’aveva minacciata intimandole di non uscire di casa. Tutto perché non aveva accettato la fine della loro relazione. Qualche giorno dopo aveva anche sfondato il portoncino d’ingresso dell’abitazione, aggredendo verbalmente la madre della ragazza e venendo allontanato dai militari. Fino all'apice del 18 giugno, quando era riuscito a entrare in casa di madre e figlia, mettendo tutto a soqquadro e minacciando le due donne. I carabinieri procedettero all'arresto. Al termine del processo per direttissima lo stesso era stato scarcerato con la misura del divieto di dimora e per questo era venuto ad Empoli da alcuni parenti. Il gip del Tribunale di Paola (CS), nel frattempo, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Ieri sera i militari di Empoli lo hanno arrestato e accompagnato presso il carcere di Sollicciano.
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