Tmm, Cdx Valdera a Rossi: "Autodenuncia? Macché, dice cose non reali"

«Leggo dell' “autodenuncia” di Enrico Rossi, nell'ambito della vicenda degli operai Tmm, chiamati in causa, per un milione di euro, dal curatore fallimentare dell'azienda chiusa nell'agosto scorso. Il curatore ha deciso di chiedere loro un milione di euro di danni in considerazione del presidio dei lavoratori, di fronte allo stabilimento, che più volte ha impedito ai mezzi pesanti di entrare nell'azienda negli ultimi mesi. Mentre la platea di Rossi applaude e osanna il Presidente della Regione, chi non ha occhiali con lenti partitiche ci mette poco a capire che è l'ennesima balla lanciata al solo scopo di facile e gratuita pubblicità.
L' "autodenuncia", infatti, è un atto inesistente, che come tale non può portare alcuna conseguenza negativa nei confronti del proponente. Si continua a prendere in giro la gente. Mentre si accusa la destra di strumentalizzare. Se non ci fossero di mezzo vite, sacrifici, case, affitti, auto e figli, verrebbe da ridere. Perché la "sinistra dei lavoratori" in un anno ha saputo soltanto scattarsi foto con gli operai e, ora, "autodenunciarsi". La destra "becera e cattiva" ha portato la questione per primi sul tavolo del Parlamento, con un'interrogazione di Giovanni donzelli di Fratelli d'Italia. Rossi si autodenuncia, noi lavoriamo per gli uomini e le donne della Tmm. A cui va tutta la nostra reale e vera solidarietà».

Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, Fratelli d'Italia Centrodestra Valdera



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