Energia rinnovabile nelle stazioni ferroviarie, la tecnologia di una start up del Polo di Navacchio

Si è svolta nei giorni scorsi a Roma una importante manifestazione che ha visto partecipare moltissime startup provenienti da tutta italia, l'Elis Innovation Day 2018, durante la quale si sono sfidati progetti di innovazione destinati a migliorare la vita delle persone e delle organizzazioni.

Ad aggiudicarsi la vittoria del premio, come migliore progetto nel settore Open Innovation, "Smart Station" ideato dalla startup del Polo Tecnologico di Navacchio Verde 21. Obiettivo mettere a disposizione delle stazioni italiane tecnologie green ad alto contenuto di innovazione. Smart stations rientra anche tra i finalisti di Open Italy, il programma collegato a Elis e patrocinato da Ministero dello Sviluppo Economico, grazie al quale le grandi imprese italiane possono raccogliere e supportare il potenziale innovativo delle startup e dare loro l'opportunità di sviluppare le proprie idee di business.

"L'obiettivo del progetto Smart Station- spiega Amerigo Della Pina, Verde 21 - è l'introduzione del nostro sistema di generazione e accumulo di energia a fonti rinnovabili (Dynamo) nell’ambito delle stazioni ferroviarie, non solo come soluzione per migliorare la sostenibilità ambientale e sociale nell'uso dell'energia, ma anche come piattaforma tecnologica per l’erogazione di nuovi servizi per le future smart-station."

Il Team di Verde21 ha ora tempo fino alla fine di luglio per concludere il progetto che sarà poi validato da Ferrovie dello Stato e Sirti.

Fonte: Polo tecnologico di Navacchio



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