Palio di San Valentino, dopo un quarto di secolo la dirigenza si rinnova

Arriva alla sua XXVI edizione, il palio delle Contrade di Bientina, manifestazione nata nel 1993 e che dal 2001 si svolge nella suggestiva cornice della piazza Vittorio Emanuele II la terza domenica di luglio. Un appuntamento imperdibile per tutti i Bientinesi ma anche per gli appassionati di manifestazioni storiche, che ogni anno attrae un numero cospicuo di persone anche al di fuori del territorio comunale. La sua origine è una semplice corsa di cavalli - quale era nei secoli XVIII e XIX – da tenersi il martedì successivo alla Pentecoste, a conclusione della Festa di San Valentino. A partire dagli anni Novanta è diventata una delle manifestazioni più importanti per Bientina e prende il nome dal Santo Patrono.

Ad organizzare l’evento, in programma il prossimo 15 luglio, è l’associazione “Bientina e il suo Palio”, composta dalle nove contrade che ne rappresentano l’anima. Un esempio di aggregazione e di vita sociale, che incontra l’interesse di molti giovani i quali dedicano ore del proprio tempo libero per realizzare al meglio questa giornata di festa. L’evento, come ogni anno, è stato inaugurato giovedì 28 giugno da “Giocando in contrada”, in cui i bambini dai 6 ai 12 anni “contradaioli” si sono sfidati nel parco della villa comunale Pacini in vari giochi ed acrobazie.

Ecco i prossimi appuntamenti, in vista della corsa:

Sabato 7 luglio, alle 21,00, è prevista la sfilata delle Contrade, con gli storici costumi che attraverserà le vie del centro cittadino; il 13 e il 14 luglio, invece, ci saranno le prove generali del Palio; sempre sabato 14, alle ore 20,00, è attesa la cena delle contrade.
Il 15 luglio, giorno del Palio, alle ore 10,30, si terrà la Santa Messa sul sagrato della Chiesa con la benedizione dei fantini e la consegna delle casacche. La corsa vera e propria, infine, è in programma dalle ore 17,30 nel circuito allestito intorno a piazza Vittorio Emanuele II, vero e proprio cuore del paese.

«Anche questo XXVI Palio di San Valentino è diverso dal solito – sottolinea il sindaco, Dario Carmassi - Il cambio di dirigenza avvenuto da pochi mesi all’interno del seggio è di quelli epocali, dal momento che non ha coinvolto solo i membri del consiglio, ma ha visto per la prima volta eletto un nuovo Presidente dell’associazione Bientina e il suo Palio. Parlo quindi di passaggio “epocale” perché la presidenza di Angelo Vincenti ha attraversato i decenni e le generazioni; quella di Luciano Baccelli, appena iniziata, si dispone a raccogliere un’eredità importante e a condurla verso il futuro. Ripartiamo da 26, quindi. Dalla soddisfazione di vedere che dopo un quarto di secolo il Palio è giovane ed energico, come uno di quei ragazzi che col sorriso montano le tribune sotto al sole. Soddisfazione che scaturisce dal constatare, ancora una volta, che alla sua guida c’è un Presidente che lo ama. A cui faccio – facciamo – i più grandi auguri per questo futuro, che è suo ma è anche nostro».

«Auguro a tutte le contrade ed ai loro contradaioli di vivere questo XXVI Palio come una festa, il giusto compenso per un anno di lavoro e fatica – conclude l’assessore all’Associazionismo, Emanuele Brogi – Uomini e donne, armati di fazzoletto e sempre pronti a cantare, devono godersi appieno questi tre giorni, diventando comunità unite, coese e accoglienti. La disfida tra le nove contrade è il culmine di quello spirito competitivo tipico di noi Bientinesi, attaccati ai nostri colori e alla nostra piazza come parte integrante di noi stessi. Il Palio è un gioco, ma è anche un gioco crudele. Viva il Palio di San Valentino!».

Fonte: Comune di Bientina - Ufficio stampa



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