Come al solito, tante belle parole, sorrisi e cenni di accondiscendenza e poi viene fatto l’esatto contrario.
Non è bastata la vicenda delle nostre strade, il Consiglio Comunale che condivide le preoccupazioni per la proposta di Volterra di passare la 68 all’ANAS e poi la maggioranza appoggia il passaggio non solo di quella ma anche della 439.
È passato meno di un mese dalla mia interrogazione in consiglio nella quale, per contrastare il fenomeno delle troppe motociclette che scambiano le nostre strade per piste, evidenziavo la necessità di una presenza di pattuglie diffusa, che non era l’autovelox la soluzione ma che serviva abbinare alle iniziative di sensibilizzazione, come quella del moto club Pomarance, la presenza delle varie forze dell’ordine.
E naturalmente in consiglio è stata dichiarata condivisione su questo metodo, solo che poi si fa esattamente il contrario.
Leggo sulla stampa che il sindaco di Pomarance ha chiesto al prefetto di intensificare i controlli sulle strade. E come si propone di contrastarlo? Naturalmente con autovelox e, udite udite, dissuasori.
Ve lo dico da motociclista amatoriale, eccetto nei paesi è impensabile, da delinquenti, proporre il posizionamento di dissuasori. Ve lo ridico da cittadino, consigliere e da uno che in moto ha girato mezza Italia, l’autovelox non risolve nessun problema.
L’ennesima conferma del modo di lavoro di questa amministrazione. L’arte della coerenza.
Marco Garfagnini, Sinistra Democratica Pomarance
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