Speed-check a Castelfiorentino, i rilevatori di velocità approdano a Madonna della Tosse

Arrivano gli speed-check a Madonna della Tosse, frazione di Castelfiorentino colpita dalla piaga dell'alta velocità dei veicoli. Lo annuncia su Facebook il sindaco Alessio Falorni. I dissuasori sono stati posti lungo via Sanminiatese, la strada principale della zona e molto frequentata. Gli speed-check sono di colore arancione e, grazie a una luce lampeggiante, sono ben visibili di notte allo scopo di ottimizzare la loro funzione dissuasiva. L'intervento è interamente finanziato con risorse di bilancio 2018 del Comune di Castelfiorentino ed è costato 10mila euro.

I nuovi dissuasori vanno ad aggiungersi a quelli già presenti nelle frazioni di Cambiano e Petrazzi, dove le postazioni sono già state sperimentate con successo.

"Tempo fa una delegazione di cittadini venne a rappresentarmi la pericolosissima situazione di Madonna della Tosse, dove le macchine sfrecciano anche a 100 km/h, e in alcuni punti si è davvero a rischio - spiega Falorni -. Mi sono quindi preso impegno con loro di risolvere quella questione, concordando un intervento simile a quello fatto a Cambiano e Petrazzi. Ecco che oggi sono stati installati gli stessi bussoli arancioni, gli Speed Check. A Cambiano e Petrazzi furono accolti con scetticismo, salvo poi constatare che da quando ci sono non sono più successi incidenti legati all'alta velocità. Ricordo che sono concepiti appositamente per dissuadere, e non per mettere le mani nelle tasche delle persone".

Altri interventi simili sono previsti nel resto del comune anche se, a ragion veduta, il primo cittadino commenta: "La miglior medicina sarebbe solo una: rispettare i limiti di velocità".



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