Le ultime volontà di Giuseppina: una statua in bronzo al comune di Capannoli

"Un gesto nobile, di una bontà infinita come lo era Giuseppina", così il commento della Sindaca Arianna Cecchini alla donazione decisa da Giuseppina Capriotti, una cittadina capannolese da oltre cinquant’anni, originaria delle Marche, appassionata dall'antica arte del tombolo, di donare una statua in bronzo che la ritrae mentre intenta si dedica alla sua passione. Nel novembre 2017 Giuseppina scrisse una lettera alla Sindaca in cui manifestava la sua volontà di donare, dopo la sua morte, la statua in bronzo realizzata dall'artista Antonio Fidani, originario di Offida, di quei luoghi dove l’antica arte del tombolo è nato, su richiesta delle sue "allieve" di tombolo Rita D’Amato, Maria Bencivinni, Antonietta Fiaschi, Nerina Salvadori, Isabella Nencioni, Manola Giuntini. Giuseppina frequentava il Centro Insieme, il locale concesso dal Comune ad un gruppo di signore che portano avanti attività ricreative; era una delle animatrici del Centro Insieme, passava lì pomeriggi interi ad insegnare alle sue allieve. La famiglia di Giuseppina, a seguito della sua morte avvenuta lo scorso febbraio, ha ufficiato la sua volontà ieri sera di fronte al Sindaco ed al Consiglio comunale. La statua, come da richiesta di Giuseppina, sarà posizionata all'interno del Palazzo Comunale. “Un bellissimo gesto, donare la statua all’Amministrazione significa metterla a disposizione di una comunità, proprio come lei faceva con la sua sapiente arte, oggi sempre più rara; Giuseppina è stata un esempio per tutti noi”.

Fonte: Comune di Capannoli - Ufficio Stampa



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