Tutela della risorsa idrica, ad Altopascio scattano i divieti

Si è fatto attendere un po' di più rispetto agli anni passati ma alla fine il caldo africano è arrivato. Così, per evitare le situazioni di emergenza siccità verificatesi in passato, il sindaco di Altopascio Sara D'Ambrosio ha firmato un'ordinanza per la razionalizzazione dell'uso di acqua potabile al fine di evitarne usi impropri. Su tutto il territorio del Comune di Altopascio dunque, a partire da lunedì 6 agosto e fino al 30 settembre, sarà vietato utilizzare l'acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Previste multe per i trasgressori che vanno da 50 a 500 euro.

L'ordinanza arriva a seguito di una specifica richiesta dell'Autorità idrica toscana avente l'obiettivo di tutelare le riserve idriche durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell'aumento delle temperature e della scarsità delle precipitazioni.

Vietato dunque usare l'acqua pubblica per riempire piscine, lavare l'automobile o per innaffiare orti e giardini e per tutte quelle attività ritenute non essenziali. Sono esclusi dal divieto parchi e giardini pubblici. La polizia municipale sarà incaricata di verificare l'applicazione dell'ordinanza.

 

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa



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