Abbiamo ascoltato la diretta Facebook del sindaco Alessio Falorni (in calce all'articolo, NdR) in risposta a una pec di Susi Giglioli (Insieme per Cambiare) a proposito dello smaltimento di rifiuti edili in zona ex Silap. Volevao esternare la nostra riflessione sulle dichiarazioni del sindaco e sulla sua concezione di trasparenza in ambito amministrativo.
Egli afferma che già a giugno si era prodigato a informare i castellani sulla situazione. Tutto questo era stato fatto in un gruppo Facebook chiamato Castello Sicura, gruppo chiuso che conta 2.050 membri. È il modo giusto di informare la cittadinanza questo? È chi non è nel gruppo Facebook? E chi, soprattutto anziani, non ha dimestichezza con la tecnologia deve affidarsi al passaparola o all'incontro casuale con il sindaco per le strade di Castelfiorentino?
Si fanno comunicati, si agisce tramite i media per informare la cittadinanza, a nostro avviso.
Nella questione ex Silap, il sindaco afferma che tra i rifiuti edili rinvenuti sono stati trovati materiali con basse percentuali di amianto (onduline), per questo la rimozione ha assunto una più specifica attenzione e protezione nello stoccaggio. Attenzione superficiale, secondo noi, se secondo come ha detto il sindaco abbia rinvenuto un sacco aperto con il materiale esposto. A protezione di quel cantiere è stata posta una recinzione con appositi cartelli informativi? C'è mai stata una qualsiasi forma di sorveglianza? Per quel che ci risulta la nostra risposta è no.
La superficialità con cui l'amministrazione ha affrontato il problema ha radici lontane, fatta di un'assoluta mancanza di trasparenza da parte della stessa, e di una sicumera acquisita negli anni che rende poco ortodosso dare troppe spiegazioni ai cittadini. Gli stessi, una volta svolto il loro compito elettorale, si devono affidare alle scelte della giunta senza troppe domane. Ci riserviamo di approfondire il problema nelle dovute sedi.
Movimento 5 Stelle Castelfiorentino
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