Stop a nuove aperture nel centro storico, Confesercenti: "Basta liberalizzazioni selvagge"

“Non possiamo che esprimere un giudizio positivo nei confronti della delibera approvata dalla Giunta di Volterra che consentirà di bloccare,  almeno per i prossimi tre anni, nuove aperture di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico". Con queste parole, Marco Migliorini, Presidente Confesercenti Valdicecina, interviene sul recente provvedimento emanato dalla Giunta Buselli. Ancora Migliorini "Da subito Confesercenti ha ritenuto un errore normativo consentire le liberalizzazioni selvagge credendo nella capacità del mercato di equilibrarsi da solo. I fatti hanno dimostrato che avevamo ragione e, soprattutto in contesti urbani storici e di alto valore turistico, come ad esempio Volterra, gli effetti negativi sono sotto gli occhi di tutti: riduzione del numero delle botteghe di vicinato storiche e dei laboratori artigianali, offerta sovrabbondante e non sempre legata ai prodotti tipici nel settore alimentare, minore professionalità d'impresa." Sul tema interviene anche il Presidente del coordinamento imprenditoria giovanile di Confesercenti Toscana Nord Jonni Guarguaglini, peraltro titolare di alcune attività a Volterra "Per anni le amministrazioni locali hanno cercato di trovare delle pieghe normative per arginare questi fenomeni e, dopo la conferma che Lucca ci era riuscita, bene hanno fatto il Sindaco Buselli e l'assessore alle attività produttive Baruffa a seguire la stessa strada senza indugio." Sull’onda delle parole di apprezzamento di Confesercenti interviene l'assessore Gianni Baruffa "Da questo indirizzo politico cercheremo di arrivare prima possibile all'accordo con Regione Toscana e Soprintendenza. L'unica strada per tutelare davvero i centri storici sia questa. Presto convocheremo le organizzazioni di categoria per lavorare insieme alla definizione del percorso

Fonte: Confesercenti Toscana Nord



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