Rifiuti, nuova normativa sui Raee: anche carte di credito scadute e bici elettriche

Ascit servizi ambientali spa ha recepito il cambiamento nel campo di applicazione della normativa sui Raee e sta accogliendo, in tutti i centri di raccolta che gestisce, anche i nuovi rifiuti entrati a far parte delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, secondo le disposizioni stabilite da Open Scope in vigore da Ferragosto.

Cosa cambia. In fase di raccolta, passiamo così dai precedenti “dieci motivi inclusione” agli attuali “dieci motivi di esclusione” per individuare un Raee. Cosa significa? Che se il rifiuto non corrisponde a nessuno dei dieci criteri, allora può essere definito Raee. In questo modo, molti oggetti che non possiedono una spina per ricaricarsi e che prima non erano gestibili all’interno del circuito Raee perché non riconducibili a nessuna delle dieci categorie, adesso ne entrano a fare parte grazie alle nuove “categorie aperte” relative ad apparecchiature di grandi e piccole dimensioni.

I nuovi Raee. Si amplia, così, il quadro del materiale conferibile in questa tipologia di rifiuto. Sarà possibile raccogliere come Raee, le biciclette elettriche e le carte di credito scadute con chip, le prese elettriche multiple e tutte le tipologie di prolunghe, le stufe a pellet, i montascale, le apparecchiature per automazione dei cancelli, delle tende e delle finestre, gli inverter fotovoltaici, i contatori per l’energia, i rilevatori antintrusione, i monopattini elettrici, e tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche non formalmente escluse.

Non sono Raee. Secondo i dieci motivi di esclusione, continuano a non essere Raee le apparecchiature militari e spaziali, le apparecchiature sanitarie potenzialmente contaminate (pacemaker, somministratori sottocutanei di insulina ecc.), lampade a incandescenza, ascensori, installazioni industriali di grandi dimensioni come fresatrici, tagliatrici ecc., auto elettriche o mezzi a più di due ruote, muletti elettrici, parti di quanto già citato che non funzionano se separate dal resto del macchinario.

L’alta qualità. Sulla base dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolti negli ultimi tre mesi, Ascit ha ottenuto un premio di efficienza di 8.830 euro. A confermare l’alta qualità del materiale conferito, le analisi eseguite dal Centro di Coordinamento Raee che, trimestralmente, sottopone ad esami attenti e puntuali i rifiuti che riceve dalle aziende, assegnando premi dal valore economico sulla base dell’avvio a recupero e delle condizioni del rifiuto stesso. Un riconoscimento particolarmente soddisfacente per Ascit, espressione dell’attenzione che quotidianamente riserva alle attività di raccolta e selezione dei materiali, al riciclo e alla corretta informazione rivolta agli utenti.

I dati. Complessivamente, in tutti i centri di raccolta di Ascit, da aprile a giugno sono state recuperate 135,40 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche fra tubi al neon (430 kg), frigoriferi e climatizzatori (31 ton), apparecchiature elettriche non pericolose come lavatrici, lavastoviglie, forni, cellulari ecc. (80 ton), televisori, schermi (24 ton) ecc.

La media dei Comuni. In Italia, ad oggi la media nazionale pro-capite per la raccolta dei Raee ammonta a 4,89 kg; in Toscana si parla invece di 6,67 kg per abitante. E nei Comuni serviti da Ascit? La media aziendale per i Raee supera quella italiana con 6,45 kg e risulta in linea con quella Toscana. Svettano Porcari e Capannori, rispettivamente con 8 kg e 7,49 kg per abitante. Proprio a Porcari, nei primi sei mesi del 2018, la raccolta dei Raee è aumentata del 19,13% rispetto all’anno precedente. Seguono Villa Basilica, con 7,19 kg di Raee pro capite e Pescaglia con 5,32 dove la raccolta di questi materiali è salita quest’anno del 18,04% rispetto al primo semestre del 2017. A chiudere, Altopascio con 3,32 kg di media per abitante e Montecarlo con 3,21 kg.

I cdr. Per potersi disfare di apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita, gli utenti di Ascit devono continuare a recarsi ai centri di raccolta di riferimento, sulla base del loro Comune di residenza: Salanetti 2, Lammari, Colle di Compito, Coselli e Piegaio. In provincia di Lucca, Capannori si conferma il Comune con il numero più alto di isole ecologiche per il conferimento dei Raee.

I bidoni viola. Solo nel Comune di Capannori, è attivo anche un servizio aggiuntivo. A tutte le scuole del territorio, infatti, sono stati consegnati uno o due bidoni viola da 240 litri, per la raccolta di piccoli elettrodomestici non pericolosi. All’interno, è possibile conferire cellulari, caricabatterie, stampanti, tastiere, mouse, rasoi, phon, ferri da stiro, frullatori a immersione ecc.

Da sapere. Ascit ricorda ai cittadini che, sui Raee, sono attivi i servizi Uno contro Uno e Uno contro Zero. Il primo, obbliga i distributori al ritiro gratuito del Raee a quel cliente che acquisti un nuovo apparecchio equivalente per funzioni (ad esempio, comprando un nuovo frigorifero, è possibile richiedere il ritiro gratuito del vecchio); il secondo, permette agli utenti la consegna gratuita di piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai negozi con superficie superiore a 400 mq senza alcun obbligo di acquisto (ad esempio, consente la consegna al negoziante di un cellulare che non funziona più, senza doverne necessariamente comprare un altro).

Fonte: Ascit SpA - Ufficio Stampa



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