Padre uccide bimbo di un anno a coltellate

Un 34enne ha ucciso il figlio di un anno al termine di una lite accesa a Scarperia, nel Mugello. La tragedia è avvenuta nella tarda serata, intorno alle ore 20. I carabinieri hanno già fermato l'uomo, Niccolò Patriarchi, nella casa della frazione del comune Sant'Agata. Originario di Figline Valdarno, programmatore informatico, è stato arrestato per omicidio nonché per lesioni personali aggravate.

L'uomo avrebbe tentato di colpire anche l'altra figlia di 7 anni. La madre, A.L., 30 anni, nata a Borgo San Lorenzo, è rimasta ferita alla testa e agli arti, nel tentare di fermare la furia omicida del compagno. La coppia di adulti è già conosciuta alle forze dell'ordine per reati di truffa.

Secondo al ricostruzione la donna, nel tentativo di sfuggire alla furia del marito, ha preso in braccio il piccolo e ha chiesto soccorso telefonico ai propri familiari, rifugiandosi sul terrazzo della cucina. Qui è stata aggredita dall'uomo che ha colpito lei ed il bimbo con un coltello da cucina con diversi fendenti. Il piccolo è morto sul colpo.

Successivamente sono arrivati presso l'abitazione i genitori ed il fratello della donna che, dopo aver messo in salvo la bambina di 7 anni che aveva assistito ai fatti, hanno chiamato i carabinieri.

Sul posto anche il pm di turno Fabio Di Vizio. La 30enne e la figlia sono state portate al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo ove venivano riscontrati delle "ferite da taglio alla testa e agli arti superiori" alla donna ed un "grave stato di shock" alla bambina. Entrambe non sono in pericolo di vita.

Nel corso del sopralluogo, effettuato dal P.M di turno della Procura della Repubblica di Firenze, Sost.Proc. Dott. Fabio Di Vizio, e da personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale CC di Firenze, veniva rinvenuto e sequestrato nel giardino adiacente all'abitazione il coltello da cucina utilizzato per il delitto.  L'arrestato sarà associato alla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.

Aggiornamenti sulle condizioni della donna

La donna ha riportato piccole ferite da taglio agli arti e alla testa e si trova al momento ricoverata in rianimazione all'ospedale del Mugello. Il ricovero in rianimazione è stato deciso per garantire un ambiente più riservato al suo stato di salute, in quanto l'accesso in reparto è più limitato. La donna non è stata sottoposta ad alcun intervento chirurgico. E' sedata e per lei sono già stati attivati i supporti psicologici.



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