Questa mattina, 19 settembre, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, hanno operato nei pressi del centro scommesse di questa Galleria Gramsci, nelle estreme adiacenze della Stazione Ferroviaria di Pisa Centrale, in cerca di soggetti che agli occhi degli Agenti di Polizia potessero essere considerati sospetti o potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica.
Nel corso dello specifico servizio di controllo del territorio è stata passata al setaccio l’area della stazione, con particolar riguardo alle gallerie Gramsci.
Intorno alle ore 12 è scattato il blitz: 3 equipaggi della Squadra Volante hanno chiuso le gallerie. E’ sorto un fuggi-fuggi generale, nell’ambito del quale un tunisino 30enne con precedenti di polizia, alla vista degli agenti, ha letteralmente lanciato per aria dei piccoli involucri che stringeva nel pugno della mano destra. Per poi darsi alla fuga verso via Mascagni. La sospirata fuga è stata, tuttavia, interrotta dal tempestivo intervento di due agenti, che l’hanno placcato all’ingresso laterale della galleria.
Gli agenti, raccolto il materiale che lo straniero aveva scagliato con fare furtivo, hanno constatato che all’interno degli involucri elettrosaldati di stagnola erano contenute ben 5 dosi di cocaina ed una di eroina, quantità e qualità sufficiente per trarre in arresto il trentenne tunisino clandestino, con numerosi precedenti in materia di spaccio.
Il malvivente, nella giornata di domani, verrà giudicato secondo il rito direttissimo e, in caso di liberazione, verranno avviate nei confronti del medesimo le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Sempre nell’ambito del blitz sono stati fermati e condotti in Questura altri cittadini tunisini, irregolari sul territorio nazionale, che nella stessa giornata sono stati espulsi.
E’ stato inoltre identificato un minore, anch’egli pregiudicato, che è stato affidato ad un centro di accoglienza per minori in provincia di Pisa.
Il servizio ha avuto molto risalto tra i numerosi passanti e gli esercenti del quartiere e verrà sicuramente ripetuto nei prossimi giorni anche in altre zone cittadine.
Fonte: Questura di Pisa
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