Continua a bruciare il Monte Serra. Oltre al dramma degli sfollati e delle abitazioni in mezzo al fuoco, si aggiungono anche informazioni errate dai social. Stanno girando alcune notizie false, come il post di Facebook che vedete qui sopra. "Una raccolta fondi è stata organizzata per contribuire all'assistenza alimentare dei vigili del fuoco", si legge nel post, "se volete potete contribuire con un'offerta".
Pronta è arrivata la smentita da parte dei vigili del fuoco, che hanno spiegato come non sia affatto in piedi una raccolta fondi nel luogo citato su Facebook. I vigili del fuoco fanno sapere: "Cortesemente invitate le persone a non aderire a questo tipo di iniziativa in quanto non abbiamo assolutamente bisogno di alcun tipo di assistenza alimentare. In caso di emergenza ci sono le strutture di protezione civile preposte a questo tipo di attività, non solo per noi ma per tutti gli operatori del soccorso che intervengono".
Il problema, come detto, adesso è più di uno. Oltre all'incendio in sé - uno dei più vasti mai visti in zona - c'è il pericolo sia delle bufale dai social sia degli sciacalli, che potrebbero approfittare di questa situazione. Si invitano pertanto i lettori a seguire le notizie di testate certificate; inoltre è sempre importante verificare la data della notizia: sempre su Facebook sta girando un link di tre anni fa in cui si parla di 'responsabile minorenne già arrestato', ma la notizia è dell'agosto 2015.
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