Giornata Sfratti Zero, Unione Inquilini invia proposta ai sindaci del Comprensorio

Il mese di ottobre è, a livello internazionale, il mese delle mobilitazioni straordinarie della campagna internazionale “Sfratti Zero” promossa dall’Alleanza Internazionale degli abitanti (www. habitants.org) che da oltre 15 anni vede impegnate: associazioni di abitanti, sindacati e movimenti, in moltissimi Paesi del mondo.

In particolare, in Italia la giornata nazionale sfratti Zero Zero è stata promossa dall’Unione Inquilini, a partire dal 2012, ed è fissata nella giornata del 10 ottobre prossimo ed in varie parti di Italia si svolgeranno cortei, presidi e manifestazioni per chiedere politiche abitative adeguate e serie.

Infatti, ad oggi le politiche abitative hanno visto solamente mere parole, fondi insufficienti, Comuni lasciati da soli a gestire situazione molte irrisolvibili, senza una reale pianificazione.

Non solo, con la circolare Salvini sulle occupazioni sta emergendo una politica volta colpire le cosiddette “occupazioni”, portando il diritto alla casa in un mero terreno di ordine pubblico e scontro che serve solo a creare consenso ma a non risolvere nulla.

Tutto ciò premesso la nostra associazione ha inviato ai sindaci, assessori e consiglieri comunali di San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Fucecchio, Castelfranco di Sotto e Montopoli Valdarno una proposta di mozione da far approvare in consiglio comunale dai partiti e movimenti movimenti che si dimostreranno sensibili alla situazione attuale del diritto alla casa.

In particolare, nel suddetto ordine del giorno si richiede che le Assemblee Comunali dei singoli impegnino il Sindaco a : “- attivarsi nei confronti del Prefetto al fine di richiedere la sospensione delle esecuzioni di sfratto per morosità incolpevole in modo da consentire alla Amministrazione comunale il tempo necessarie di attivare politiche abitative strutturali evitando di far diventare la precarietà abitativa una questione di ordine pubblico;

- inviare al Governo la richiesta di sospendere gli sfratti per morosità e, di chiedere ai Gruppi Parlamentari e al Governo medesimo l’improrogabilità dell’avvio di politiche strutturati e programmatiche sul tema della casa, mettendo fine alle politiche emergenzialiste che hanno creato notevoli storture, lasciando i Comuni da soli di fronte al dilagare della precarietà abitativa, ed impegnandosi a sostenere programmi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale determinando a partire dalla prossima legge di bilancio un congruo e garantito nel tempo finanziamento per l’aumento dell’offerta di alloggi a canone sociale e agevolato ;

-ad istituire un tavolo con ente gestore alloggi di edilizia residenziale pubblica e Regione Toscana con la partecipazione dei rappresentanti sindacali dell’utenza, finalizzato a definire gli interventi di manutenzione straordinarie nei caseggiati di case popolari ormai improrogabili;

- a richiedere alla Regione Toscana l’apertura di un tavolo con Anci regionale, sindacati inquilini, agenzia del demanio civile e militare, agenzia beni confiscati alla mafia, enti privatizzati e pubblici, finalizzato ad una mappatura di immobili oggi inutilizzati che possono essere la base per un piano di edilizia residenziale pubblica a canone sociale e agevolato e aiutare i comuni a sostenere l’impatto con precarietà abitativa- ad aderire alla VII Giornata Nazionale, 10 ottobre “ Sfratti Zero, giunta alla sua VII edizione.”

Fonte: Sezione Valdarno Inferiore Unione Inquilini Pisa



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