Trekking sui luoghi incendiati nel Monte Serra, la condanna della Federazione Escursionismo

(foto Enzo Oliveri)

Alessio Latini, a nome e per conto delle 30 Associazioni affilate toscane con quasi 3500 soci escursionisti in Toscana, condanna la 'speculazione' attuata e organizzata da un Gruppo Trekking affilato alla UISP Montagna Toscana di San Miniato(PI) che ha diffuso il suo programma per e mail, organizzando escursioni a pagamento nei 'luoghi del dolore sul Monte Serra'.

Questo gruppo di 'appassionati' che nella loro scellerata etica escursionistica, organizzano 'trekking dell'orrore' non solo fanno cose eticamente deplorevoli e di "sciacallaggio disumano", che non hanno nulla a che vedere con l'escursionismo. Propongono ai loro soci un pagamento con bonifico con tanto di iban per partecipare a questa iniziativa macabra accompagnati a visionare i danni arrecati a cose e al territorio dall'immane disastro incendiario del Monte Serra.

Ancora più grave è che un dirigente di questa associazione dichiari al giornalista del quotidiano 'Il Tirreno' "che loro non sono GAE Guide Ambientali Escursionistiche" dichiarando che "vanno sul Serra incenerito per senso civico" non potendo rinviare l'escursione. Tutto questo ci sembra assurdo e deplorevole. La Federazione Italiana Escursionismo FIE, ribadisce e invita gli amanti dell'escursionismo a fare riferimento alle Associazioni storiche,che da 150 anni organizzano l'escursionismo sociale con il proprio volontariato e con la professionalità delle loro Guide e Accompagnatori con una etica e storia sociale, come la FIE e il CAI, abbandonando queste associazioni che nulla hanno a che fare con la pratica sociale dell'escursionismo e della volontariato solidale ambientale.

Alessio Latini, Federazione Italiana Escursionismo FIE - Comitato regionale toscano



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