Anche Montespertoli rende omaggio a Paolo VI Santo

Sabato scorso all'alba si è mosso da Montespertoli, alla volta di Roma, un pullmann di cittadini e volontari delle Associazioni presenti sul territorio comunale organizzato dalla Croce D'Oro, Venerabile Confraternita di Misericordia e Fratres di Montespertoli.
In rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, era presente l'Assessore Giulia Pippucci.

Alle porte di Roma, a seguito di speciale autorizzazione, i pellegrini hanno potuto visitare le Catacombe di S. Priscilla sulla via Salaria chiamata anche la "Regina di tutte le Catacambe", proprio per il gran numero di Martiri della prima Chiesa lì sepolti all'epoca della persecuzione Romani.

Nel pomeriggio, la delegazione è stata ricevuta al Palazzo del Quirinale, dove i montespertolesi hanno potuto visitare il Palazzo nei suoi luoghi più suggestivi ed invisitabili, tra cui lo studio del Presidente della Repubblica, gli adiacenti giardini e le Scuderie dove sono custodite le carrozze sabaude.

Alle prime luci di domenica, i pellegrini fatti "Romei "sulle vie degli Apostoli, hanno lasciato l'insigne Istituto delle Suore dell'Immacolata Concezione d'Ivrea, ormai ben conosciute, a seguito dei tanti viaggi in Roma nelle varie occasioni.

La delegazione ha poi fatto accesso alla Città del Vaticano, poi accomodati nella Piazza di S. Pietro avvolti nel secolare mistero di fede del colonnato del Bernini, nel Tempio massimo della cristianità universale. L'Assessore Giulia Pippucci, con il tricolore in rappresentanza di Montespertoli, è stata accreditata tra i tanti sindaci d'Italia giunti presso la sede dell'apostolo Pietro, nella fausta circostanza delle canonizzazioni concesse dal romano Pontefice. Commovente vedere riunita la Chiesa universale attorno al Papa, molteplici le delegazioni internazionali tra cui presente il Sig. Presidente della Repubblica e il Collegio Cardinalizio attorno al Papa, in onore ai nuovi santi elevati agli onori dell'Altare, in modo particolare la vicinanza a S. Papa Paolo VI, annunciatore del Vangelo, fino agli estremi confini, primo Pontefice che varcando la Città del Vaticano, si è fatto pellegrino nel mondo come S. Paolo, l'apostolo delle genti, di cui assunse il nome.

Dopo il suggestivo pontificale, è seguito da un bel momento di fraterna amicizia presso il ristorante "Ai Musei" di Mery e Giulio, tappa obbligatoria durante le gite in Roma, prima di lasciare la Città Eterna è stato possibile visitare la patriarcale Basilica di S. Pietro e andare a rendere omaggio a pregare sulle spoglie di Papa Montini Giovan Battista, nelle Grotte Vaticane.

Un particolare ringraziamento a tutti i visitatori che hanno reso questi giorni unici, e in particolare alla Segreteria del Cardinale Arcivescovo di Firenze.
Momento toccante da ricordare è stato l'incontro con il Card. Giuseppe Betori, il presule si è fermato a salutare la delegazione, soffermandosi a parlare con i partecipanti provenienti dalla sua Arcidiocesi, impartendo su tutti la paterna benedizione.

Fonte: Ufficio Stampa



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