Si terranno domani alle 14.30 nella chiesa di San Domenico i funerali di Lorenzo Lecci, 50 anni che avrebbe compiuto a dicembre (diversamente da quanto appreso in prima battuta), rimasto schiacciato dal trattore mentre effettuava dei lavori nei terreni di famiglia nella valle di Bacoli, a pochi passi da via Pier delle Vigne alle porte del centro storico di San Miniato. Una tragedia inaspettata che ha radunato decine di amici e conoscenti in mezzo alla radura che non poteva essere attraversata in auto né con i mezzi di soccorso. Fino a tarda notte ci sono state visite alla famiglia Lecci, che risiede da decenni nella zona residenziale di campagna. La madre Ombretta è stata un'insegnante che ha prestato servizio a Cigoli, il padre Luciano ha lavorato per anni in banca.
Lorenzo lavorava la terra per passione. Pare che ieri, lunedì 15 ottobre, fosse uscito verso le 15.30 con il trattore per dei lavoretti in vista della raccolta delle olive che sarebbe stata fatta in capo a qualche giorno. Secondo quanto appreso, il 49enne sarebbe sceso dal mezzo per un intralcio al passaggio. Il trattore non era stato fermato bene o forse era in un punto particolarmente impervio: il mezzo ha colpito il conducente con tutta la forza del suo peso. Sono passate ore e la situazione è peggiorata vertiginosamente dato che Lorenzo non ha avuto modo di chiamare soccorsi, specialmente in quella zona impervia e lontana da abitazioni. Al calar della sera la madre e la sorella, che non l'hanno visto tornare, ha percorso la strada per giungere nei boschi. Lì la sconvolgente scoperta. La chiamata al 113, l'arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Purtroppo era troppo tardi. Il magistrato ha disposto la restituzione del corpo ai familiari. Adesso la salma è esposta nella casa dei genitori in via Pier delle Vigne fino alle esequie che si terranno domani.
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