Omicidio Sesto Fiorentino, il sindaco Falchi: "Affetti spezzati da un gesto criminale e disumano"

A un giorno di distanza dalla tragedia avvenuta a Sesto Fiorentino, con l'omicidio di Salvatore e Simone Andronico in via dei Grilli, il sindaco Lorenzo Falchi ha espresso il suo commosso pensiero per la tragedia avvenuta ieri mattina, domenica 21 ottobre.

"Non ci sono parole per descrivere il dolore e l'incredulità per i tragici fatti di ieri mattina. Nel pomeriggio di ieri, poco dopo aver appreso la notizia, ho sentito la necessità di andare in Via dei Grilli dove erano arrivati già tanti amici e familiari di Salvatore e Simone. A loro, oggi come ieri, non posso che rappresentare la mia vicinanza personale, quella di tutta l'amministrazione e della città. Tante persone, tanti affetti, tanti rapporti spezzati da un gesto criminale e disumano apparentemente senza spiegazione.

Non voglio parlare, oggi, di come le armi portino inevitabilmente violenza e morte. Voglio limitarmi, da uomo e da rappresentante della nostra comunità, a riportare il grande dolore, la disperazione, la tristezza che vicende come questa generano nella vita delle persone. Della desolazione che a distanza di poche ore ancora ho negli occhi e nelle orecchie. Del senso di impotenza che si prova di fronte a tante lacrime.

Una giornata che non potrà che segnarci nel profondo e di cui potremo parlare, forse domani. Oggi non ci sono parole".



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