Caduto in Arno e senza identità, ritorna a casa lo slovacco senza nome

Un uomo di origini slovacche non ricorda niente del suo ultimo anno di vita. L'unica cosa certa è che è arrivato a Pisa e che lo scorso 12 ottobre è caduto nell'Arno riportando diverse ferite. In un primo momento si era pensato che fosse un senza tetto e si è indagato sull'origine delle sue ferite, ma soprattutto i medici hanno tentato di risalire alla sua identità. In effetti l'uomo viveva come clochard, ma non ricordava nulla della sua vita passata. La squadra mobile di Pisa con l'aiuto del consolato slovacco in Italia, sono riusciti a risalire alla sua famiglia, ne dà notizia l'odierna edizione del La Nazione. Il 46enne era creduto morto dalla sua famiglia, dopo che quasi un anno fa si era imbarcato, senza poi più dare notizie di sé. Grazie al console slovacco in Italia, l'uomo ha ottenuto il passaporto e il biglietto aereo per tornare a Budapest, dove ad attenderlo c'era la sua famiglia.



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina