"Non possiamo che condividere le sagge parole del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: se non vogliamo regalare la Toscana, ed i suoi Comuni, alla destra e ai Cinquestelle, dobbiamo lavorare insieme alla costruzione di un campo largo e plurale di centrosinistra.
Ci saremmo augurati, e lo abbiamo sempre detto molto chiaramente, fin dall'inizio, che questo potesse avvenire anche a livello nazionale.
Sui territori non possiamo commettere ulteriori passi falsi perché, come diciamo da mesi, esiste già una "questione Toscana": una lista, fin troppo lunga, di capoluoghi di provincia e di comuni persi. Di questo dobbiamo preoccuparcene tutti, con serietà e responsabilità. La tornata amministrativa di questa primavera sarà un passaggio cruciale, probabilmente indice anche del colore della prossima Giunta regionale.
Ma non possiamo certo pensare sia sufficiente presentarci alle elettrici e agli elettori come la sommatoria di sigle e simboli: occorre un impegno concreto nell'elaborazione di programmi che possano unire e non dividere, che ci tengano fermamente ancorati al nostro naturale orizzonte valoriale, il centrosinistra. Apriamo un cantiere toscano, in ogni territorio, in ogni comune; riprendiamo a fare politica dal basso, coinvolgendo esperienze e sensibilità diverse, politiche e civiche, che con noi condividono idee, valori ed una comune visione di società.
Facciamolo velocemente, siamo già in ritardo, perché il lavoro da fare è tanto, ma la Toscana è terra fertile, spesso apripista in tanti percorsi: dimostriamolo anche stavolta, dimostriamo, come stiamo facendo in Regione, che si può.
Al Presidente Rossi e a tutti coloro i quali, dentro LeU e non solo, condividono questo pensiero, vogliamo dire da parte nostra troveranno orecchie attente e voglia di ricostruire insieme."
Valerio Fabiani e Alessandra Nardini - Dems Toscana
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