Le farmacie comunali pistoiesi si raccontano a Roma

Psicologia in farmacia era il tema del convegno, promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi e patrocinato dalla Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, che si è tenuto lunedì scorso a Roma, nella biblioteca del Senato. Tra i relatori, per raccontare l’esperienza delle farmacie comunali pistoiesi, anche l’amministratore di Far.Com, Alessio Poli.

Non più servizi all’utente ma alla persona: è nato con questo obiettivo il modello d’aiuto che garantisce la presenza dello psicologo in farmacia. A Pistoia la figura dello psicologo è attiva dal 2010 e rende alla comunità un importante servizio sociale: da qui l’interesse per l’esperienza maturata in questi otto anni dalle farmacie comunali nell'ambito di un servizio che in molte realtà è ancora in fase sperimentale.

La farmacia rappresenta, all’interno del territorio, un presidio sanitario vivo e dinamico che deve evolversi continuamente, potenziando il proprio ruolo e il ventaglio di servizi disponibili, tra i quali anche un supporto psicologico professionale alla portata di tutti. La facile accessibilità consente allo psicologo di intercettare un bisogno di aiuto che altrimenti rischia di rimanere inespresso.

Oggi, ricoprendo la mansione di help desk, la farmacia accompagna chi soffre di un disagio verso la soluzione – nei casi più lievi – oppure verso le strutture più indicate per una cura efficace. Si tratta, quindi, anche di un servizio informativo e di orientamento ai percorsi già presidiati dal servizio socio-sanitario, resi in questo modo più fruibili da tutti.

"La presenza dello psicologo – commenta Alessio Poli –  può avere un impatto positivo non solo sul benessere dei cittadini, ma anche sui costi della sanità pubblica: intercettare il malessere sul nascere è fondamentale per evitare che si trasformi in patologia".

La presenza degli psicologi in farmacia non è ancora consolidata. Affinché diventi un servizio sanitario fruibile in tutta Italia, nel corso dell’evento è stata annunciata l’apertura di un tavolo tecnico nazionale che segna l’inizio di un percorso ufficiale nella ricerca di possibili sinergie tra psicologo e farmacista.

"Il servizio – ha aggiunto la psicologa e psicoterapeuta Beatrice Di Biasi, che presidia lo sportello amico a Pistoia – inizialmente si è occupato esclusivamente di questioni relative all’educazione e alla cura dei figli e si è ampliato negli ultimi anni per venire incontro a problematiche legate alla depressione e agli attacchi di panico”.

Per quanto riguarda le prospettive future, sono in agenda numerose iniziative fra cui la collaborazione con le scuole, una maggiore presenza sui social network con pillole informative e un più intenso coinvolgimento dei medici di base, in un’ottica di complementarità di servizio con la Asl e la Società della Salute.

La città di Pistoia ha portato così un altro esempio di sviluppo delle buone pratiche. Il servizio, gratuito e sempre aperto, è rivolto a tutti coloro che ne sentano la necessità, indipendentemente dall’età, dalle condizioni familiari o lavorative ed è pensato per offrire, attraverso l’ascolto, un sostegno nei momenti di difficoltà.

È possibile parlare con lo psicologo in farmacia ogni giovedì dalle 17 alle 20. È necessario prenotare chiamando il numero 0573/358597.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa



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