Raccolta rifiuti, Cdx Valdera: "La collaborazione rende vincenti"

"«La tariffazione puntuale è il futuro, non solo perché sospinta dalla normativa, ma anche perché è lo strumento più efficace per favorire le buone pratiche ambientali. L’esperienza di Calcinaia ci è servita per avere un modello che adesso dovrà essere adattato alle singole situazioni. Nel 2018 estenderemo il sistema a Pontedera, come richiesto dall’amministrazione comunale, contando di introdurlo in via sperimentale anche in alcuni quartieri di Pisa». Questo è ciò che dice la Geofor in questi giorni agli organi di stampa cittadini. La tariffazione puntuale, basata sulla raccolta porta a porta, avviene attraverso l’utilizzo di mastelli dotati di un apposito codice a barre, con cui viene conteggiata a ogni utente la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. Ognuno paga in relazione a quanti rifiuti produce. Questo è il concetto in estrema sintesi.

Un'idea giusta, un'intuizione che mira all'equità nei pagamenti delle imposte legate ai rifiuti. Peccato che nel giugno 2016 il centro destra di Pontedera aveva avanzato una proposta praticamente identica. Come sempre accade quando esprimiamo un concetto, anche all'epoca la maggioranza cittadina affilò le armi e si scagliò contro di noi. Lo fece, successivamente, anche attraverso Roberto Tognetti, attivissimo consigliere comunale Pd, che evidentemente, però, nonostante i ripetuti attacchi all'opposizione, non ha stuzzicato la curiosità e l'interesse del suo partito, dato che gli è stato tolto il posto di segretario comunale del Pd, consegnato nelle mani di Floriano Della Bella. Quel giorno di fine giugno di due anni fa, dicemmo anche che nelle frazioni basterebbero alcuni cassonetti interrati, senza il bisogno di impiegare uomini e mezzi per la raccolta porta a porta. Costi che, inevitabilmente, hanno ripercussioni sulle tasche dei cittadini.

Il nostro progetto, in particolare, prevedeva che i sacchi e i contenitori per la raccolta venissero dotati di tag, così da assicurare la tracciabilità dei conferimenti: a ogni utente verrebbe assegnato un codice identificativo e ogni conferimento verrebbe registrato tramite della antenne posizionate sugli automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti. I dati dello smaltimento, infine, verrebbero inviati ai computer di un server centrale e quindi agli uffici tributi per applicare un'equa tariffazione. Ma quando parliamo noi si alzano tutti sulle sedie, spaventati dal confronto, che in questa città manca da decenni. C'è chi comanda, sempre i soliti, e c'è chi ha sempre torto. Per partito preso. Qualsiasi sia il tema oggetto della discussione. Nella nostra Pontedera anche la minoranza è una fonte importante, per lavorare insieme e per apprendere eventuali insegnamenti. La collaborazione rende vincenti, e noi vogliamo una città vincente. "

Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, Centro Destra Valdera



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