Sequestrate due auto immatricolate in paesi Extra-UE

Nell’ambito del quotidiano controllo del territorio effettuato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, volto al contrasto degli illeciti economici e finanziari, sono state poste sotto sequestro due autovetture immatricolate in paesi Extra-UE, per il reato di contrabbando.
Gli autoveicoli, privi delle condizioni necessarie per beneficiare dell’ammissione temporanea nel territorio nazionale, sono risultati importati in Italia senza il pagamento dei dazi doganali e dell’IVA. E’ questo quanto accertato dai finanzieri della Tenenza di Poppi che, oltre a sequestrare le autovetture, hanno sanzionato i relativi conducenti che, per ottenere la restituzione del mezzo, dovranno pagare le imposte evase e regolarizzare la posizione presso la motorizzazione italiana o riportare le autovetture nel paese di origine.
In un caso, il soggetto controllato ha già pagato oltre 5.000 euro tra imposte e sanzioni per riavere la propria autovettura. L’attività operativa attiene al contrasto di quel fenomeno, oramai largamente diffuso, che vede alcuni cittadini comunitari, italiani compresi, e soprattutto extra-comunitari, residenti da oltre un anno in Italia, girare per le nostre città alla guida di autovetture, spesso di lusso, prive dell’assicurazione RCA o stipulata a prezzi irrisori in altri Paesi, senza pagare la tassa di proprietà, i dazi doganali e l’IVA, rendendo più difficoltoso il recupero di sanzioni in caso di violazioni al codice della strada.

Fonte: Guardia di Finanza



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