Nei giorni scorsi un cittadino dell'unione ha visto annullare una visita specialistica presso l'asl di Empoli a causa della sospensione dell’attività specifica (visita ematologica) dovuta alla carenza di personale.
Vista l'urgenza della prestazione, il nostro concittadino è tornato dal medico di famiglia ed ha cercato di ottenere un appuntamento in libera professione intramoenia. Incredibilmente, gli è stata proposta una visita a pagamento con lo stesso specialista che avrebbe dovuto visitarlo in ambito ASL.
A seguito di questo episodio, il consigliere regionale M5S Andrea Quartini ha puntualmente depositato un'interrogazione a tal proposito, per far luce sulla mancata erogazione del servizio in regime pubblico.
Depositata l’interrogazione, oltre al danno arriva anche la beffa: la sera stessa dell'uscita sui giornali del consigliere regionale, una volta già effettuata la visita a pagamento, il nostro compaesano viene magicamente ricontattato dall’Asl che gli propone un appuntamento per fine marzo.
Il cortocircuito che si è venuto a generare rende ancor più evidente la disfunzione del servizio pubblico sanitario toscano e la volontà dell'amministrazione Rossi-Saccardi di spingere i cittadini a rivolgersi alla libera professione, più efficiente ma anche molto più costosa. A nostro avviso questa situazione è diventata insostenibile. Da mesi infatti la Regione e Rossi annunciano fantomatiche assunzioni per poi tagliare 45 milioni di spesa sul personale e minare alla radice il servizio pubblico in favore dei privati. Insomma, una giunta regionale di sinistra che continua a portare avanti una politica di tagli e che strizza l'occhio a chi vuole privatizzare la sanità!
Il MoVimento 5 Stelle pensa alla salute come a una risorsa e non soltanto ai costi che la sanità comporta. Tre le nostre priorità vi è dunque la riduzione sostanziale di tutte le liste di attesa per gli esami medici e l’aumento delle risorse impiegate per la Sanità Pubblica. Vogliamo investire nelle attività destinate al mantenimento della salute e attuare il piano nazionale della prevenzione.
Fonte: M5S Empolese-Valdelsa
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