Un piccolo ma significativo segnale per dire insieme che è necessario “illuminarsi di meno” e testimoniare l’interesse collettivo al futuro dell’umanità. Nella sede istituzionale di un consiglio comunale, come quello di Barberino Val d’Elsa, le luci si sono spente e i punti all’ordine del giorno si sono discussi al lume di candela. E’ accaduto ieri sera per un’iniziativa del sindaco Giacomo Trentanovi, nel ruolo di presidente del Consiglio comunale, nella sala affrescata del Palazzo comunale di Barberino Val d’Elsa, in occasione della campagna indetta da quattordici edizioni dalla trasmissione Radio2 Caterpillar.
Sullo sfondo di una terra di mezzo, la città leggendaria di Semifonte, i consiglieri del parlamentino valdelsano si sono confrontati sugli argomenti ascoltandosi nel buio. “E’ così, con un gesto simbolico – afferma il primo cittadino – che abbiamo aderito alla giornata di Caterpillar per ricordare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e gli accordi di Parigi, il tentativo di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici, e condividere la necessità di adottare stili di vita che siano orientati alla cultura del risparmio energetico e dell’ecostenibilità, della tutela dell’ambiente, della salvaguardia della casa comune. Un ringraziamento ai gruppi consiliari per aver aderito alla proposta”. La poetica di M’illumino di meno da anni si esprime nei comuni dell’Unione con numerose iniziative. Tra le altre, contestualmente al Consiglio comunale, ieri nella cappellina di Linari si è tenuta una serata di lettura per i più piccoli.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti fiorentino
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