Condannato per furto la mattina, il pomeriggio tenta il colpo all'OVS di Corso Italia

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Solo ieri mattina era stato processato per direttissima per furto dopo aver mandato in frantumi la vetrina di un Bar in via Pascoli a Pisa utilizzando un tombino, poi aveva aggredito i carabinieri intervenuti per arrestarlo. Ma nonostante avesse l'obbligo di firma, l'uomo si è reso protagonista di un altro fatto analogo, questa volta all'OVS in Corso Italia, in pieno centro.

L'uomo, straniero,  A.M. le iniziali, del 1997, incurante della misura cautelare a suo carico, dopo aver rotto la placca antitaccheggio di un capo di abbigliamento, ha tentato di allontanarsi con la refurtiva ed al fine di assicurarsi la fuga ha usato violenza nei confronti di un addetto alla sicurezza del negozio.

L’ immediato intervento della volante ha permesso di bloccare l’ uomo e, stante la flagranza del reato e la violenza usata sulle cose e nei confronti del vigilante, è stato nuovamente arrestato. Per lui una quasi libertà solo di poche ore. La refurtiva, costituita da alcuni capi di vestiario è stata restituita alla direzione dell’ OVS.

Il Pubblico Ministero informato del nuovo arresto ne ha disposto il trattenimento presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida  odierna.



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