Vini e università a confronto: viaggio 'vinicolo' alla Sant'Anna

Vino Rosso

Un itinerario alla scoperta di alcune delle eccellenze che fanno grande il settore vitivinicolo italiano, per conoscere le loro storie aziendali, degustarne i vini e anche per imparare a bere in maniera seria e responsabile. Al centro di questo viaggio, con base alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la nuova edizione, la terza per l’esattezza, del master universitario “Vini italiani e mercati mondiali”, promosso dall’Istituto di Scienze della Vita del Sant’Anna, con l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, in collaborazione con AIS – Associazione Italiana Sommelier. Tra dicembre 2017 e giugno 2018 sono state previste 13 serate e altrettante lezioni seminario, organizzate e guidate da Alessandro Balducci, responsabile del Master per le relazioni con le aziende e sommelier dell’AIS. Le 13 serate - la prossima è prevista per venerdì 20 aprile - rappresentano un’esperienza unica nel panorama accademico italiano perché permettono di abbinare teoria e pratica, accogliendo in un’eccellenza accademica com’è la Scuola Superiore Sant’Anna altrettante eccellenze di un settore strategico per il “Sistema Paese” com’è il settore vitivinicolo. L’idea di abbinare le testimonianze dei proprietari di aziende, rappresentanti di consorzi, enologi e anche giornalisti specializzati in enogastronomia è stata presto apprezzata dall’Associazione degli Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, che è diventata co- promotrice delle serate.

Per gli allievi del master universitario “Vini italiani, mercati mondiali”, diretto da Pietro Tonutti, docente dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, questi seminari di degustazione permettono loro di fare pratica, andando a supporto del corso di sommelier che è parte integrante della didattica di un master che ormai ha già formato numerosi ambasciatori del vino italiano nel mondo. A ogni incontro di approfondimento e di degustazione sono circa 40 i partecipanti, tra gli allievi del master universitario “Vini italiani e mercati mondiali” e quelli della Scuola Superiore Sant’Anna. Pensare soltanto a una degustazione, seppure ad altissimo livello, sarebbe riduttivo e parziale. Da un lato, i partecipanti sono attenti e soprattutto motivati ad approfondire la conoscenza del mondo vitivinicolo italiano incontrando alcuni dei protagonisti; dall’altro chi partecipa al master “Vini italiani, mercati mondiali” può usufruire di un ulteriore – e pratico – elemento di formazione.

Le serate rappresentano un giro della migliore Italia vitivinicola in 13 tappe, grazie agli incontri con i vini prodotti delle Langhe, del Trento Doc, della Toscana – come non citare la zona del Chianti e Bolgheri o la Val d’Orcia? – o delle regioni come Friuli e la Val d’Aosta, la cui “viticoltura eroica” sarà al centro della serata di venerdì 20 aprile. Un itinerario sensoriale, che permette un arricchimento per la formazione e che contribuisce a mettere in contatto gli allievi del master universitario “Vini italiani e mercati mondiali” con aziende e consorzi, in un’ottica di placement. Se la maggior parte degli allievi delle prime due edizioni del master ha trovato occupazione, il merito è anche di queste serate, organizzate fin dalla prima edizione.

“Questi seminari con degustazione – spiega Alessandro Balducci, che da sempre le organizza e le conduce, con il direttore del master Pietro Tonutti – sono vere attività didattiche pratiche perché permettono di approfondire la conoscenza sui territori dove si produce vino di grandissima qualità e dove si valorizza un aspetto peculiare del ‘made in Italy’ che contribuisce al successo della nostra economia, soprattutto nelle esportazioni. C’è un altro aspetto che vorrei sottolineare e cioè il loro valore educativo, in riferimento al bere corretto, sostenibile e di qualità. E’ fondamentale che i giovani si avvicinino a questo mondo conoscendone le regole principali, diventando consumatori attenti, che sanno come regolarsi e come saper riconoscere un buon vino”.

Di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti, sempre ospitati alla Scuola Superiore Sant’Anna, a partire dalle ore 21.00: 20 aprile “Les Cretes e la viticultura eroica”; 27 aprile: “Michele Scienza e i bianchi sperimentali di Bolgheri”; 4 maggio: “Azienda il corno San Casciano e il colorino”; 11 maggio: “Frescobaldi Pomino, tradizione e nuovo metodo classico; 18 maggio: “Lis Neris e i bianchi che sfidano il tempo”; 8 giugno: “I Cru di Terre di Pisa”.

Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna



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