Di ritorno dai campi di sterminio, l'incontro di restituzione dei ragazzi di Santa Croce

Si è svolto giovedì 10 maggio 2018, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Santa Croce sull’Arno, l’incontro di restituzione del Pellegrinaggio ai campi di concentramento e sterminio di Dachau, Ebensee, Gusen, Harteim, Mauthausen.

L’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno, con il sindaco Adrio Puccini, è stata una delle prime in Provincia di Pisa che ha fatto propria la proposta di Italo Geloni di organizzare un pellegrinaggio nei luoghi del dolore dove tante vite si sono consumate e tanti uomini e donne sono morti per un ideale o perché considerati diversi, inferiori rispetto ad una falsa credenza di razza pura. Da oltre quaranta anni il nostro Comune organizza il pellegrinaggio insieme ad ANED – Associazione Nazionale Ex-Deportati e da’ l’opportunità di partecipare gratuitamente ad una studentessa o ad uno studente per ogni classe terza media.

Quest’anno, oltre ai sette ragazzi che hanno partecipato a titolo gratuito, altre sette famiglie hanno deciso di permettere i propri figli questa esperienza e di dare loro un’opportunità di formazione. Il sindaco Giulia Deidda ha ringraziato per questa loro scelta quei genitori che si sono fatti carico del costo della partecipazione ed hanno offerto ai loro figli una possibilità importante di crescita individuale.

Il Consiglio Comunale è stato aperto dal sindaco Giulia Deidda a cui è seguito l’intervento del consigliere Daniele Bocciardi che ha rappresentato l’amministrazione comunale al pellegrinaggio ANED. Si sono poi succeduti gli interventi dei 15 ragazzi partecipanti al pellegrinaggio, dell’insegnante accompagnatore professor David Moneta, dell’assessore alla memoria Mariangela Bucci, di Laura Geloni in rappresentanza di ANED. Sono intervenute persone del pubblico e anche alcuni ragazzi, che hanno partecipato negli anni scorsi ai pellegrinaggi, hanno voluto essere presenti e dare un loro contributo.

Il professor Moneta, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo, ha voluto sottolineare la funzione della scuola, proprio in un un momento in cui chi vi lavora "sente che intorno a noi sta venendo meno la considerazione dell’importanza del nostro ruolo. Spesso ci sentiamo meccanismi di un ingranaggio che deve portare i ragazzi a quello che viene chiamato “successo formativo”. Siamo qualcosa di più importante. Noi ci impegnamo per dare loro la grammatica del vivere civile, per dare loro le basi dello spirito critico. Noi facciamo così il nostro dovere".

Molti degli interventi hanno messo in evidenza la necessità di sostenere e diffondere la Memoria: “Per l’Amministrazione Comunale è una missione lavorare sul tema della memoria  – ha sottolineato il Sindaco Deidda – per costruire una società dove non ci siano spazi per il razzismo e l’intolleranza. E’ necessario attualizzare le forme orribili della storia e del passato per dare ai nostri ragazzi gli strumenti per  formarsi una loro coscienza critica. E’ importante che sempre più persone vedano e valutino autonomamente quello che è stato perché la storia si può ripetere in forme diverse ma sostanzialmente uguali. Noi oggi assistiamo a tragedie simili a quelle del passato,  ma troppo spesso, forse perché assuefatti, tendiamo a rimuoverle dai nostri cuori. E’ fondamentale, invece individuare i parallelismi tra ciò che è avvenuto durante il periodo fasci-nazista e quanto sta avvenendo nella quotidianità, anche qui da noi in Italia nei confronti degli altri”.

Anche la Consigliera Regionale Alessandra Nardini, che ha preso parte alla seduta del Consiglio Comunale, è intervenuta e ha voluto sottolineare che "la nostra deve essere una società aperta, che non si deve aver paura del diverso perché la diversità è arricchimento e non dobbiamo essere indifferenti a forme striscianti di razzismo per non essere complici” ed ha concluso: “ringrazio ANPI e ANED per il prezioso lavoro che quotidianamente fanno per evitare che la storia sia rinnegata e riscritta perché questa sarebbe una grande offesa per tutti quelli che hanno combattuto per la nostra libertà".

Durante la seduta Andrea Garofalo, una ragazza che ha partecipato al pellegrinaggio con l’Istituto Comprensivo del Comune di Castelfranco di Sotto, si è esibita con il clarinetto  suonando un pezzo musicale che ha suscitato molta emozione nei presenti.
I ragazzi e le ragazze che quest’anno hanno partecipato al Pellegrinaggio in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo sono: Viola Castellani, Chiara Cucchetti, Denise D’anna, Siria Di Sandro, Francesca Fabiani, Elena Fontana, Leandro Martini, Marianna Nardi, Grassé Ndiaye Carlotta Principato, Aurora Rinaldi, Giada Sestini,  Alice Tammone, Alessia Turini.

Come negli anni passati, il progetto non si esaurisce con la restituzione in Consiglio comunale e i ragazzi sono stati invitati a partecipare alle attività del comitato della memoria, un progetto - coordinato dai Servizi Educativi - continuativo e sistematico di approfondimento, discussione, creazione di eventi e attività su tematiche legate alla Memoria e alle discriminazioni di ogni genere. Un progetto che si inserisce nel quadro più ampio delle attività del Tavolo della Memoria, coordinato dal sindaco Giulia Deidda e dall’assessore alla memoria Mariangela Bucci, a cui partecipano attivamente le associazioni del territorio.

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno



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