Torna Fiorino sull'Arno, domani AppocunTrio live

È tornato per tutta l’estate Il Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi - Firenze; info e prenotazioni per il ristorante 333 9119535), locale all’aperto che offre sette giorni su sette buona musica e intrattenimento di qualità, insieme a ottime pizze e altre specialità culinarie, soprattutto mediterranee e un fornitissimo bar. Gli spettacoli iniziano usualmente alle 21.30 (talvolta alle 21) e sono ad ingresso libero.

Martedì 24 luglio alle 21.30 tornano ad esibirsi gli AppocunTrio con il loro omaggio al grande Pino Daniele, un trio in dimensione acustica che ha incantato più di 500 persone nell'edizione 2016 del Prato Estate. La formazione ripercorrerà molti dei tanti successi del periodo d'oro dell'artista partenopeo, riarrangiati con medley e soluzioni personali. Giacomo Ballerini: voce e chitarre; Mirko Verrengia: basso; David Salvatori: kajon e percussioni.

Aperto anche per buona parte della giornata, oltre che la sera, Il Fiorino sull’Arno è un grande catalizzatore di pubblico giovane (soprattutto) e adulto; fra avventori diurni e serali, ci può passare anche un migliaio di persone, nell’arco della giornata. Non è solo un bar-ristorante con sottofondo musicale, ma un palco su cui si sono avvicendati nelle passate stagioni anche nomi di rilievo nel panorama musicale italiano e a volte anche estero, il tutto esclusivamente a ingresso libero.

Si cena sempre dalle 20; aperitivo dalle 19. Il tutto in uno spazio molto gradevole, in mezzo ad alberi secolari che proteggono dalla calura estiva.

La domenica è consacrata a un evento che è ormai un must fra i tangueros: la Milonga del Fiorino, sempre affollatissima e arrivata ormai alla quinta stagione. Uno spazio ormai storico, dal tipico sapore “milonghero”: musica in tandas y cortinas, pedana in legno.

Mercoledì 25 luglio ore 21 Fiorino in Jazz presenta Francesco Fiorenzani “Silent Water”. Francesco Fiorenzani: chitarra, Luca Sguera: pianoforte, Francesco Ponticelli: contrabbasso, Bernardo Guerra: batteria. Il progetto nasce dalla volontà di dare forma a un percorso musicale che sintetizzi le esperienze del leader e dei membri del gruppo. Il lascito di “ A Love Supreme” di Coltrane, idealmente è sempre presente e sono inoltre forti le influenze della scena newyorkese dagli anni Novanta a oggi, nelle scelte armoniche e melodiche dei brani; fonti di ispirazione sono anche i lavori di artisti come Kurt Rosenwinkel, David Binney, Ambrose Akinmusire. Emerge così dalle composizione del gruppo una forte presenza di temi cantabili, appoggiati su armonie ricercate e complesse, che creano una connessione tra quello che il jazz è stato e quello che potrebbe essere. Non mancheranno anche ospiti a sorpresa!

Giovedì 26 luglio ore 21 concerto della Wyedean Scool orchestra ore 22 concerto di Jon Boutellier (sax), Simone Basile (chitarra), Ferdinando Romano (contrabbasso), Giovanni Paolo Liguori (batteria). Jon Boutellier, è cresciuto fin da piccolo nell’ambiente del festival Jazz à Vienne, studiando poi a Lione, Losanna e al CNSM di Parigi. A Parigi stesso sviluppa il gusto della scrittura che lo porta a creare insieme agli amici Fred Nardin, Bastien Ballaz et David Enhco, la Keystone Big-Band. L’orchestra nel tempo ha collaborato con grandi nomi quali Quincy Jones, Cécile McLorin Salvant, Liz McComb, Gregory Porter, Kellylee Evans, Zaz… Collabora con numerosi progetti nel mondo del cinema e insegna armonia al conservatorio di Lione, oltre a collaborare con numerosi grandi artisti della scena francese e internazionale. Accanto a lui un gruppo formato da Simone Basile, Ferdinando Romano e Giovanni Paolo Liguori, giovani musicisti ma già ricchi di esperienze nell’ambito del jazz e non solo.

Venerdì 27 luglio ore 21 Mariano Di Nunzio Walking Quartet. Mariano Di Nunzio trumpet, live electronics (composizioni e arrangiamenti); Luigi Di Chiappari piano, live electronics; Amedeo Ronga double bass, live electronics; Daniele Fusi drums. Jazz moderno, aperto e dinamico, a tratti spregiudicato, con ampi spazi improvvisati ma anche ancoraggio deciso alla scrittura, al senso del collettivo. Presentano il disco “Day By Day” che non solo conferma la tromba di Di Nunzio come una tra le più coinvolgenti del panorama nazionale, ma rivela anche del musicista le notevoli capacità compositive e progettuali.

Sabato 28 luglio ore 21 Whisky Trail trio. Pietro Sabatini: voce, chitarra, bouzouki, Nico Grassi: chitarra, voce, Samuel Pellegrini: basso, voce.

Domenica 29 luglio dalle 21 La Milonga del Fiorino. Serata a cura di Tango Florido.

Lunedì 30 luglio ore 21.30 si recupera il concerto di Francesco Taskayali, il giovane pianista italo-turco il cui quarto disco, «Wayfaring», a una settimana dal lancio è entrato nella 64ª posizione tra i 100 dischi più venduti in Italia e che il 7 Dicembre 2017 ha debuttato con un sold-out all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha rappresentato l'Italia in diverse occasioni: nel 2012 esibendosi a Caracas con L'orchestra di El Sistema, il 2 giugno a Berlino per le celebrazioni della Festa Della Repubblica Italiana e nel 2016 a Los Angeles per la Festa della Musica. Il 28 dicembre 2016 è stato ospitato nel concerto di beneficenza di Nino Surguladze a Tbilisi trasmesso in diretta televisiva Georgiana e nella sua carriera da solista si è esibito in più di 15 paesi nel mondo.

Martedì 31 luglio New Burma trio. Joy De Vito: chitarra; Silvio Angiolucci: contrabbasso; Alessandro Benedetti: batteria. Un chitarrista jazz che, con uno stile tutto suo, riesce a catalizzare l’attenzione di chi lo ascolta.

AGOSTO

 

Mercoledì 1 agosto ore 21.30 concerto Ferdinando Romano Q.tet

Giovedì 2 agosto ore 21.30 concerto- Trio Carmelindo

Venerdì 3 agosto ore 21.00 Daniele Locchi presenta: Radio 80s. Una storia vera. Un live-set costruito da Daniele Locchi, attore e autore della trilogia degli anni 80, (80.doc/Generazione Tenax /Sold Out) e Roberto Roby Bruno, eclettico dj e conduttore del set. Una immaginaria trasmissione radio in diretta con musica (tanta) e chiacchiere (poche), nella quale i due svelano retroscena e aneddoti della Firenze dei primi anni Ottanta (segnati dal consolidarsi di Controradio, attiva dal ’75, e dalla nascita del Tenax) e dei concerti italiani e all’estero di gruppi come Talk Talk, Cult, Marillion e altre band del rock del decennio, di artisti come Claudio Baglioni e Latoya Jackson, dei mostri sacri del rap americano dei Public Enemy e Afrika Bambaataa, e poi Radio Centofiori, i Clash e (non) i Rolling Stones; i Neon a Mosca … finendo con i rave dei primi anni ’90. Un “dietro le quinte” condotto al ritmo della musica e della radio, con supporti visivi e “dirette Fbook”.

Sabato 4 agosto ore 21.30 concerto- Roberta Carrese. 24 anni, nata a Venafro (Isernia), è l’ultima di cinque fratelli. Vive a Roma, dove studia cinema, televisione e new media. Suona la chitarra, la batteria, l’ukulele e il piano. A “The Voice of Italy” la giovane cantautrice, che si è guadagnata il soprannome di “Perla nera”, si è messa subito in luce, misurandosi in vari generi musicali. Ha iniziato con una cover di Pensiero stupendo di Patty Pravo e ha raccolto il consenso dei quattro coach in pochi secondi. Ha scelto il team di Pelù con la convinzione che fosse quello più adatto a trasformare la sua passione in una professione. Così, di fase in fase, è arrivata alla finalissima e, anche se non ha vinto, s’è pur sempre guadagnata una seconda posizione.

Fonte: Fiorino sull'Arno



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