Tempi troppo stretti e un problema tecnico i motivi del rinvio del francobollo di Galileo

Il francobollo dedicato a Galileo Galilei

Tempi troppo stretti e un problema tecnico: e' questa la spiegazione del rinvio dell'emissione del francobollo calcografico da 70 centesimi per Galileo Galilei, secondo fonti dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). Ad interpellare l'Istituto e' stata l'USFI, l'Unione Stampa Filatelica Italiana.

Per sabato scorso 15 febbraio era prevista l'emissione di un francobollo per i 450 anni dalla nascita di Galilei, ma il giorno prima le Poste avevano annunciato uno slittamento a data da definirsi, senza fornire ulteriori informazioni ufficiali. Adesso le fonti del Poligrafico, secondo quanto reso noto dall'USFI, hanno spiegato: ''l'Ipzs non ha diramato comunicazioni ufficiali, si è semplicemente limitato ad informare Poste italiane che, in base agli accordi ufficiali vigenti, avendo ricevuto il visto si stampi il 31 gennaio scorso, non erano a disposizione i 40 giorni lavorativi dall'emissione previsti per la stampa di un francobollo calcografico.

Si tratta di un periodo necessario, dovuto alla particolare ricchezza e fine lavorazione del bozzetto, ai considerevoli tempi di preparazione necessariamente richiesti dal processo calcografico e ai doverosi test da effettuare al fine di garantire gli standard di qualità e sicurezza. Nel caso specifico, avendo avuto un problema tecnico, non si è avuto margine neanche per poter procedere a quelle brusche accelerazioni produttive richieste per consentire di rispettare comunque le date di emissione''. 

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