Scomparsa nell'Aretino, per le famiglie una "riprovevole speculazione"

Guerrina Piscaglia

E' "riprovevole speculare su una moglie e una mamma che è scomparsa da un anno". Così, sulla vicenda di Guerrina Piscaglia la 50enne scomparsa dall'1 maggio 2014 nell'Aretino, le famiglie, della donna e del marito, hanno affidato una nota ai rispettivi avvocati perché sia diffusa ai mass media. L'intervento si è reso necessario dopo che un sedicente 'comitato' recatosi nella frazione di Ca Raffaello, dove Guerrina ha casa, ha chiesto di poter visionare del materiale giudiziario sulla vicenda.

Le famiglie Piscaglia ed Alessandrini, attraverso i loro avvocati, rispettivamente Giampaolo Leonardi e Francesca Faggiotto, hanno ribadito la loro fiducia nella magistratura invitando, tramite una nota inviata alla stampa, "chi ancora conosce qualcosa sul caso che ha interessato Guerrina a rivolgersi senza indugio agli inquirenti". Ma poi hanno anche espresso una profonda preoccupazione per l'eccessiva pressione che subiscono i cittadini del paesino, coinvolti dalla storia di Guerrina e piuttosto provati da parte di coloro che "sono a caccia di facili scoop". La nota si è resa necessaria, spiegano i legali, perché in questi giorni, stando a quanto riferito, qualcuno spacciandosi per un sedicente comitato, avrebbe chiesto di poter avere gli atti del fascicolo.

"Si precisa che l'accesso al fascicolo inquirente - sottolineano gli avvocati - è possibile solo alla conclusione della fase delle indagini preliminari ed è riservata alle parti del processo e non a fantomatici comitati sorti per la pubblicità e gli interessi di qualcuno che si dà appuntamento sul luogo del reato, la canonica, dimora dell'imputato. Speculare sulla sorte ancora incerta di Guerrina è riprovevole".

Fonte: BADIA TEDALDA

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