Il Monte Pisano al centro del progetto europeo Host insieme a territori greci, sloveni e maltesi

(foto d'archivio)

Ieri, lunedì 13 luglio, presso il Centro Studi e Ricerche di Fondazione Campus, il progetto HOST è stato presentato alla stampa dal direttore scientifico Pier Luigi Sacco insieme allacoordinatrice dell’area Turismo Enrica Lemmi, presentando questo nuovo ruolo della Fondazione lucchese non solo come centro di competenze per il territorio ma come soggetto che, dialogando con il sistema europeo, lo mette in contatto con quello locale, favorendo l'accesso a risorse che in momenti come questi diventano essenziali.

HOST è acronimo di “The Heritage of Olive Tree for Sustainable Tourism” (L’olivo patrimonio culturale per il turismo sostenibile). Al centro, l’olivo come patrimonio culturale. 4 grandi eventi sportivi, un marchio comune e formazione per PMI valorizzeranno il turismo sostenibile nelle zone rurali di 4 Paesi aderenti: Italia, Malta, Grecia e Slovenia.

I territori coinvolti sono rispettivamene: Monte Pisano (Italia), Isola di Lesbo (Grecia), Capodistria (Slovenia), Zejtun (Malta), tutti hanno in comune rilevanti aspetti socio-culturali quali la presenza di oliveti, di strade dell’olio e di itinerari escursionistici tra gli oliveti, economie rurali in declino e potenzialità turistiche da sviluppare/potenziare.

l’Italia partecipa al progetto con Timesis srl (www.timesis.it), agenzia che opera in ambito ambientale dal 1991 e che dal 2014, attraverso la creazione della Destination Management Company Montepisano, e la costituzione di una Rete di Imprese, si occupa dello sviluppo turistico sostenibile dell’area; la Grecia con Etal S.A. società di sviluppo locale di Lesbo; la Slovenia con il Comune di Capodistria e Centro di sviluppo regionale di Capodistria; Malta con il comune di Zejtun e l’agenzia turistica 5Senses srl.

Fondazione Campus è capofila del progetto, che prevede per il 2016 quattro grandi eventi sportivi: il trail dei Monti Pisani a marzo che tocca tutti i più belli e rilevanti siti storici dell'area, la maratona internazionale istriana in aprile, la maratona di Zejtun a settembre e il trail dell’isola di Lesbo ad ottobre 2016.

Finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma COSME (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises), il progetto ha come obiettivo sostenere la competitività delle piccole e medie imprese europee per il periodo 2014-2020, con un budget complessivo di 233.990 euro, dei quali il 75% finanziato dalla CE per un periodo di 18 mesi.

Attraverso Host, le 4 aree saranno promosse come un unico prodotto turistico sotto il marchio della “Virtual Transnational Route of Olive Tree”, un’etichetta tematica territoriale nuova che il progetto sviluppa e contribuisce a diffondere. Questo significa che ad ogni evento saranno promossi tutti e 4 i territori, sia come meta di turismo sostenibile sia come zone di produzione di olio. Per questo l’olivo è posto al centro del progetto. L’olivo come patrimonio culturale per il turismo sostenibile.

L’obiettivo comune è infatti quello di contribuire alla rivitalizzazione delle economie locali delle 4 aree rurali coinvolte e alla conservazione del patrimonio naturale e culturale, e si rivolge al settore turistico come volano di sviluppo economico, offrendo direttamente strumenti al territorio: una strategia di marketing comune e innovativa, un programma di formazione destinato alle PMI, la selezione di giovani imprenditori per fare emergere nuove imprese attraverso un percorso di tutoring, la strutturazione di reti di impresa, la diversificazione di prodotti e servizi turistici sostenibili e la creazione di pacchetti turistici innovativi.

Host, che ha avuto il kick off ufficiale venerdì 10 luglio a Malta, ha il sostegno di: Regione Toscana; Consiglio d’Europa - Strada dell’Albero d’Olivo; Comitato della Strada dell’Olio dei Monti Pisani; Camera di Commercio di Pisa; Camera di Commercio di Lucca; Camera di Commercio di Primorska; Comune di Zejtun; Comune dell’Isola di Lesbo.

Fonte: Ufficio Stampa

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