Biosur, un seminario sul trattamento di odori e reflui

Michele Matteoli

Giovedì 4 febbraio 2016, presso la sala conferenze di Villa Sonnino, San Miniato, si è tenuto il seminario di chiusura ufficiale del progetto BIOSUR (Rotating bioreactors for sustainable hydrogen sulphide removal).

Il progetto BIOSUR, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE+, è stato realizzato nel settore delle attività sperimentali e delle continue ricerche svolte nel CER2CO (Centro Ricerca Reflui Conciari), il laboratorio congiunto università-impresa nato dalla collaborazione tra università di Firenze e Consorzio Cuoiodepur e della collaborazione sinergica, ormai pluriennale, tra i partner del progetto.

Lo sviluppo progettuale ha previsto l’implementazione di una tecnologia innovativa per il trattamento e il contenimento delle emissioni odorigene con l’obiettivo di dimostrare a livello locale e promuovere a livello europeo, l’applicabilità di tale soluzione per la mitigazione dell’impatto ambientale derivante dal rilascio di idrogeno solforato e di altri composti ridotti dello zolfo.

Nel corso del seminario di chiusura del progetto, i relatori di ciascun partner Dr. Gualtiero Mori per il Consorzio Cuoiodepur, Dr. Giulio Munz e Ing. Francesco Spennati per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze, Dr.ssa Claudia Vannini per il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e Ing. Gabriele D’Elia per Italprogetti SpA, hanno illustrato i risultati conseguiti durante tutto il periodo della sperimentazione, i vantaggi da un punto di vista economico e ambientale e le opportunità offerte da questa soluzione innovativa per una gestione più efficiente del trattamento degli effluenti nel distretto conciario ed in altri ambiti applicativi.

Alla conferenza è intervenuto il Prof. Fabio Iraldo dell’istituto Management Suola Superiore Sant’Anna che ha illustrato il percorso realizzato dal distretto conciario dalla sperimentazione della certificazione EMAS all’applicazione di nuove metodologie comunitarie per accrescere la sostenibilità, la competitività del distretto e dei suoi prodotti attraverso l’applicazione del metodo dell’Environmental Footprint realizzata nell’ambito del progetto Life+ PREFER.

La Dr.ssa Cecilia Caretti per Università di Firenze e il Dr. Marco Viviani per Aquarno, hanno presentato e discusso i risultati conseguiti in altri progetti cofinanziati dalla Commissione Europea, il “Progetto LIFE BIOCLOC” ed il “Progetto META”.

I lavori della giornata di studio sono stati introdotti dal sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e dal Presidente del Consorzio Cuoiodepur Michele Matteoli, che hanno evidenziato la valenza del progetto, nell’ottica di quell’interesse che da sempre ha visto impegnato il distretto e i consorzi nella ricerca di processi e tecnologie all’avanguardia, che hanno consentito di raggiungere nel tempo elevati standard di qualità nel trattamento delle acque reflue conciarie e nel contenimento dell’impatto ambientale.

Fonte: Consorzio Conciatori

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