Podenzana è il comune più fertile della provincia di Massa Carrara. Il rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda (15-49 anni) è il più elevato a livello provinciale (27,38%) e superiore di un punto alle media nazionale (26,4%). A Podenzana vivono 26 bambini ogni 100 mamme in età fertile.
Al secondo posto troviamo altri due comuni lunigianesi: Licciana Nardi e Tresana. E’ la curiosa classifica dei comuni più fertili stilata dall’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Massa Carrara sulla base dell’elaborazione dei dati della Prefettura in occasione della Festa della Mamma festeggiata in Piazza Aranci, nel centro storico di Massa, con il salone dal titolo “Mamme e Impresa. Le donne si raccontano” (info su www.isr-ms.it ewww.ms.camcom.gov.it).
Complessivamente sono poco meno di 31mila le donne in età feconda di cui 22.933 nei comuni di costa, 8.036 nei comuni della Lungiana e 6.982 i bambini con meno di 5 anni alla fine del 2015 di cui 5.121 nei comuni costieri e 1.8161 nei comuni della terra di Luni. Nel piccolo comune lunigianese su 1.100 donne ben 347 sono in età fertile: i bambini con meno di 5 anni sono 95. A seguire, come anticipato, ci sono Licciana Nardi (24,90%) con 775 donne in età fertile e 193 bambini under 5 e Tresana (24,56%) con 281 donne e 81 bambini.
Nella speciale classifica troviamo in ordine Tresana (24,56%), Fosdinovo (24,39%), Villafranca (23,88%), Aulla (23,57%), Bagnone (23,08%), Fivizzano (22,16%), Pontremoli (22,05%), Mulazzo (21,25%), Filattiera (21,14%), Zeri (17,95%).
Casola è il fanalino di coda (15,32%). Ma sono in generale i comuni lunigianesi quelli con la più alta percentuale-carico di donne feconde e bambini (23,16%) più indietro i comuni della costa (22,33%) con Massa (22,68%) davanti a Carrara (22,06%) e Montignoso (21,67%). “La spiegazione ad incidi così elevati nei comuni lunigianesi in rapporto alla popolazione – analizza Dino Sodini, Presidente Camera di Commercio di Massa Carrara – è da ricercare negli effetti del fenomeno dell’immigrazione straniera.
Gli immigrati che hanno scelto la Lunigiana hanno una età mediamente molto giovane, fattore che contribuisce anche ad abbassare l’indice di vecchiaia, ma sono molti anche i giovani italiani che hanno scelto i borghi lunigianesi per vivere perché i costi di acquisto e di affitto di un’abitazione sono minori rispetto ad altre realtà del territorio. Elementi che sono determinanti per determinare un’indice che rappresenta la fotografia della nostra società attuale”.
Fonte: Ufficio Stampa
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