Celiachia, Scaramelli non ha dubbi: "Al fianco dei malati per diagnosi precoce, prevenzione e assistenza"

Stefano Scaramelli

La Giunta regionale deve ripristinare il tavolo permanente regionale sulla celiachia, che coinvolga i diversi attori del sistema e l’Associazione nazionale celiachia. Il tavolo dovrà individuare e coordinare gli interventi utili alla prevenzione ed alla diagnosi della malattia, oltre a quelli che favoriscano il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti celiaci. Lo prevede la proposta di risoluzione che è stata approvata oggi in aula.

Illustrando l’atto al Consiglio, il presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli ha spiegato che “la risoluzione nasce dal lavoro che la Commissione ha svolto dopo un’audizione con l’Associazione nazionale celiachia, nel corso della quale sono stati messi a fuoco una serie di problemi specifici”. È un tema che interessa molte persone, dato che i toscani affetti da celiachia sono circa 14mila; ma si tratta di numeri sottostimati perché, secondo i dati ministeriali, nel 2014 risultavano diagnosticati meno del 37% dei soggetti interessati.

La Giunta dovrà inoltre attivare la piena circolarità dei buoni su tutto il territorio regionale, anche attraverso la loro dematerializzazione e l’utilizzo della carta sanitaria, e dovrà rivedere la normativa regionale, alla luce delle nuove realtà economiche emergenti in campo alimentare, come i laboratori artigianali, la vendita a terzi e on line, bar, ristoranti, coinvolgendo le associazioni di categoria. Dovrà, infine, essere aggiornato il percorso assistenziale alla luce del recente Protocollo per la diagnosi ed il follow up della celiachia.

Fonte: Consiglio Regionale

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